Calciomercato Juventus

Calciomercato Juventus: news e trattative del 18 maggio 2016

Calciomercato Juventus: tutte le novità di oggi, 18 maggio 2016. Secondo la ‘Gazzetta dello Sport’, i campioni d’Italia starebbero preparando l’affondo per André Gomes del Valencia: si può chiudere a 50 milioni di euro. Si tratta sempre per Miralem Pjanic: pare che bianconeri e giallorossi preferiscano la trattativa al pagamento della clausola rescissoria. Alla Roma potrebbe finire come parziale contropartita il giovane Amadou Diawara, che nel frattempo Marotta e Paratici starebbero prelevando dal Bologna. In uscita anche Roberto Pereyra e Kwadwo Asamoah: il ghanese sarebbe stato offerto al Chelsea in cambio di Juan Cuadrado.\r\n

Calciomercato Juventus: 20 milioni per il nuovo Neymar

\r\nSecondo ‘Tuttosport’, la Juventus avrebbe offerto 20 milioni per il talento del Palmeiras, Gabriel Jesus. In patria è considerato il ‘nuovo Neymar’ e sulle sue tracce ci son oda tempo anche Real Madrid, Manchester United e Paris Saint Germain. Il cartellino di Gabriel Jesus, 19 anni compiuti ad aprile, è diviso in diverse parti: 30% al Palmeiras, il restante 70% suddiviso tra giocatore (15%), l’agente Cristiano Simoes (32,5%) e l’ex agente Fabio Caran (22,5%). Il club verdeoro sostiene di aver in mano una clausola rescissoria da 40 milioni, altri parlano di 24 in caso di acquisto da parte di un club europeo. La Juve non vuole comunque superare i 20 milioni.\r\n

Calciomercato Juventus: novità Kostic

\r\nSi fa più difficile la corsa per arrivare ad Edinson Cavani: secondo il Corriere dello Sport, infatti, avrebbe fatto irruzione tra Juve e PSG l’Atletico Madrid di Diego Simeone. Il ‘Cholo’ stravede per il 29enne attaccante uruguayano, che in Spagna ritroverebbe anche il connazionale Godin. Dalla Germania, infine, giunge la notizia di un interesse della Signora per Filip Kostic, 23enne esterno dello Stoccarda e della nazionale serba. Costa circa 8 milioni di euro e piace anche all’Inter.\r\n\r\n[jwplayer player=”1″ mediaid=”89113″]

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Pubblicato da
Alberto Zamboni