Calciomercato Juventus: news e indiscrezioni del 13 dicembre 2012

Mentre Fernando Llorente si smarca dalle avances della Juventus, il dg bianconero Beppe Marotta continua a lavorare su più fronti in modo da potenziare l’attacco a disposizione di Conte, sia a gennaio sia a giugno. Per Didier Drogba, stando a quanto riporta ‘Tuttosport’, sarebbe pronto un contratto a gettone: 6 mesi per dare l’assalto alla Champions senza doversi sobbarcare l’esoso ingaggio dell’ivoriano per lungo tempo. Difficile che gli agenti di Drogba accettino meno di un anno e mezzo di accordo, ma la Juve conta di far leva sulla possibilità di tornare a giocarsi la Champions, nonché di essere top player esclusivo per 14 milioni di tifosi. Sempre per gennaio, si continua a battere la pista che porta al romanista Pablo Daniel Osvaldo, già seguito la scorsa estate. Secondo i bene informati, uno tra Destro e l’ex Fiorentina partirà: in corso Galfer contano di convincere Zeman mettendo magari sul piatto Fabio Quagliarella, il cui rapporto con Conte e l’ambiente si è incrinato dopo la famosa contestazione della sostituzione, e che gode di stima (ricambiata) da parte del tecnico romanista Zeman.\r\n\r\nIn Catalogna, intanto, secondo quanto scrive la ‘Gazzetta dello Sport’, sono sicuri di un forte interesse della Juventus per Alexis Sanchez: al Barcellona l’ex Udinese non è mai diventato un punto fermo, ragion per cui la Vecchia Signora continua a corteggiarlo, dopo averlo seguito a lungo due anni fa. Se i blaugrana accettassero di darlo in prestito… Difficile per gennaio arrivare anche all’altro obiettivo, Luis Suarez, che non lascerà Liverpool almeno fino a fine anno. E viene rimandata a fine anno anche l’ipotesi di scambio tra Pazzini e Matri: ora non converrebbe a nessuno dei due club prendere un elemento che non potrà giocare in Champions. Nelle sessione estiva di calciomercato, però, l’ex Cagliari potrebbe riabbracciare il tecnico che lo ha più valorizzato, mentre Pazzini ritroverebbe Marotta, che alla Sampdoria lo ha fatto letteralmente rinascere.