Calciomercato Juventus: le ultimissime del 16 agosto 2012 (Iaquinta, Jovetic, Llorente, Adebayor)

\r\n\r\nSecondo quanto riportano oggi i media, si starebbe complicando l’affare Fernando Llorente per la Juventus. Dalla Spagna, oltre al Real Madrid, parlano di un interessamento delle ultime ore del Barcellona, mentre secondo quanto scrive il sito ‘Talksport’, anche l’Arsenal – ceduto ufficialmente Van Persie al Manchester United – si starebbe muovendo sul nazionale spagnolo sul quale potrebbero essere investiti i 28 milioni appena incassati da Sir Alex Ferguson. Sempre secondo ‘Talksport’, Llorente gradirebbe di più giocare in Inghilterra che nella serie A italiana. Ecco perché, secondo ‘Sky Sport’, nelle ultime ore il dg e ad bianconero Giuseppe Marotta, ci starebbe riprovando per Stevan Jovetic: al momento le percentuali di riuscita sono basse, ma la Juve tenterà fino alla fine di convincere i Della Valle a cedere l’attaccante montenegrino, nella speranza che con l’avvicinarsi della fine del mercato le richieste iniziali vengano abbassate.\r\n\r\nSecondo quanto riporta ‘Calcioblog.it’, invece, potrebbe tornare in auge un vecchio cavallo di battaglia: Emmanuel Adebayor, ha chiesto al Manchester City di non essere più ceduto in prestito, bensì a titolo definitivo. Il prezzo del togolese è molto abbordabile dopo le ultime non esaltanti stagioni, ragion per cui i bianconeri potrebbero approfittarne, anche se l’ingaggio è un po’ alto: 4 milioni più bonus sono un ostacolo non insormontabile, ma attualmente tengono lontane Juve e Milan, rispetto all’Anzhi, attualmente in vantaggio su tutti.\r\n\r\nPer quel che riguarda il mercato in uscita, invece, potrebbe essere l’Amburgo la prossima destinazione di Vincenzo Iaquinta. L’attaccante calabrese, che avrebbe voluto giocarsi le sue chance a Vinovo, non è mai stato convocato da Conte: a questo punto, o rimane da separato in casa ancora una stagione, oppure accetta l’offerta del club tedesco, che secondo i media teutonici sarebbe seriamente interessato all’ex campione del Mondo. La cessione dovrebbe avvenire per una cifra simbolica, che consentirebbe comunque a Marotta di liberarsi di un esoso ingaggio.