Calciomercato Juventus, le ultime notizie del 28 giugno 2012 (Hummels, Lichnovsky, Bruno Alves, Peluso)

“Volete Hummels? Dateci Matri!”. Sarebbe stata questa secondo l’edizione odierna di ‘Tuttosport’, la risposta del Borussia Dortmund alla richiesta bianconera del difensore centrale della nazionale tedesca. Il club campione di Germania, infatti, è alla ricerca di un attaccante che sostituisca il partente Robert Lewandowski (piace anche alla Juve ma è destinato al Manchester United). Beppe Marotta in accordo con Conte non considera incedibile nessuno dell’attacco, tranne Vucinic, ma c’è da capire se ci sia la disponibilità di Matri a trasferirsi in Germania. Il dg bianconero potrebbe in alternativa proporre Milos Krasic, ma se il laterale serbo non interessasse si dovrebbe sborsare una cifra intorno ai 18-20 milioni cash per Hummels. E di soldi attualmente nelle casse bianconere non ce ne sono tanti. Ieri il Cda bianconero ha stanziato 20 milioni per il top player: gli altri soldini devono essere incassati dalle cessioni, altrimenti addio sogni di gloria.\r\n\r\nNel corso della prossima settimana, ad Europeo finti, si riparlerà di Bruno Alves (che ieri sera ha sbagliato il rigore decisivo contro la Spagna) con il padre/agente e lo Zenit: c’è la volontà del giocatore al trasferimento, ma il problema sta nella contropartita. I russi chiedono Simone Pepe e rifiutano Milos Krasic. Stallo nella trattativa per Federico Peluso, per il quale l’interessamento bianconero pare essersi raffreddato: “A inizio mercato il discorso sembrava ancora più avviato di quello per Gabbiadini , poi alla Juventus ci sono stati dei ritorni importanti e quindi ora siamo in una situazione di stallo: ora la scena è cambiata e per Peluso vedo più un futuro all’estero, ma se la Juventus dovesse tornare saremo pronti a parlarne”, ha spiegato ieri il dt dell’Atalanta Pierpaolo Marino. Sempre più vicino è, infine, Lichnovsky, difensore cileno-polacco di soli 18 anni considerato in Sudamerica il nuovo Piquè: nonostante la concorrenza dell’Inter la Vecchia Signora avrebbe avuto la meglio.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni