Uno step la Juventus lo ha già raggiunto: la matematica qualificazione in Champions League e dalla porta principale. In attesa di capire se il miracolo sarà completo con la conquista dello scudetto, da oggi Marotta, Conte e lo staff societario bianconero possono lavorare con qualche punto fermo in più in vista della prossima stagione. Il tecnico bianconero è stato chiaro: servono due attaccanti e dovranno essere top player. Gli identikit sono ormai chiari: uno dovrà essere un centravanti di manovra, un sostituto di Del Piero insomma, mentre l’altro dovrà essere un bomber da almeno 20 gol. Secondo quanto riporta radio mercato nelle ultime ore, i più vicini a vestire la maglia bianconera la prossima stagione sarebbero il fiorentino Jovetic e l’olandese dell’Arsenal Van Persie.\r\nPer quel che riguarda il viola, fin qui il patron Della Valle, alle prese con un ambiente tutt’altro che soddisfatto per la stagione in corso, ha posto il veto: una sua eventuale cessione agli acerrimi rivali non farà altro che rendere ancora più tesi i rapporti tra società e tifosi. Per ora la Juve sta a guardare ma ne riparlerà con i viola dopo il 20 maggio. In alternativa, si monitorano le prestazioni del colombiano del Lecce Luis Muriel, sul quale si sono mosse da tempo Milan e Roma, che possono vantare migliori rapporti con il club pugliese. Terza scelta, l’ex Giovinco, per metà ancora bianconero.\r\n\r\nCapitolo Van Persie. Il 29enne olandese è in scadenza di contratto a giugno 2013 con l’Arsenal e fin qui non ha trovato l’accordo per il prolungamento con i ‘Gunners’. Il Manchester City è pronto a cogliere la palla al balzo offrendo 25 milioni di euro, cifra che Marotta dovrebbe eguagliare e superare per strapparlo alla concorrenza. Si è raffreddata l’alternativa Suarez, anche per via delle dichiarazioni dello stesso uruguagio del Liverpool, dichiaratosi desideroso di continuare a giocare in Premier League. Bocciato definitivamente, invece, Drogba: Conte vuole un attaccante più giovane, più mobile e duttile. Ecco perché all’improvviso potrebbe arrivare con un anno di ritardo (fu trattato anche l’anno scorso) Gianpaolo Pazzini, che all’Inter non ha ormai speranze di tornare titolare la prossima stagione, nella quale i nerazzurri faranno una vera e propria rivoluzione. In stand-by l’affare Ramirez: “Io sono felice a Bologna, ma non so ancora cosa succederà. Non dipende solo da me”, ha detto Ramirez nelle ultime ore accostato anche a Liverpool, Manchester City e Tottenham.