Calciomercato Juventus, le news del 18 aprile 2012 (Nesta, Seedorf, Astori, Peluso, Djuricic)

È Juventus-Milan anche sul mercato. I due club che si stanno contendendo lo scudetto, si stanno anche sfidando nelle trattative di mercato, anche se tra le società c’è una sorta di patto di non belligeranza. Gli screzi, però, non sono di certo nati ieri, ma risalgono alla scorsa estate (e in parte a gennaio) quando i bianconeri si intromisero tra Galliani e Tevez. Beppe Marotta si precipitò a tirarsi fuori dalla contesa, ma ormai parte del danno era fatta. Ora gli attriti potrebbero riaccendersi, su tutti per Alessandro Nesta. La Juve è tentata dall’effettuare un’altra operazione alla Pirlo, mentre Galliani prende tempo poiché vorrebbe affrontare il nodo rinnovi a fine stagione. Nello stesso discorso, ovviamente, rientra anche Clarence Seedorf, che Conte accoglierebbe a braccia aperte.\r\n\r\nIl duello più acceso, però, alla fine dovrebbe avvenire sul terreno di Cagliari, dove gioca Davide Astori, difensore cresciuto nel Milan e attualmente nel giro della nazionale. I rossoneri avrebbero una sorta di diritto di prelazione in caso di cessione da parte di Massimo Cellino: Galliani con 7 milioni dovrebbe riportare a casa l’affidabile ed eclettico difensore. Il numero uno dei sardi, però, conta di ricavare di più (almeno un altro milioncino), cedendo Astori alla Juventus, che nel frattempo tiene alta l’attenzione sull’alternativa Federico Peluso dell’Atalanta, pupillo di Conte più terzino che centrale rispetto al cagliaritano.\r\n\r\nCapitolo giovani. Gli 007 bianconeri continuano a seguire Filip Djuricic, 20enne serbo in forza all’Heerenveen. Centrocampista esterno in grado di agire anche da fantasista dietro le punte, fu già alla corte del Manchester United, a cui ha dovuto rinunciare per questioni burocratiche. Attualmente ha un contratto in scadenza a giugno 2014 e una valutazione di circa 7-8 milioni. Marotta e Paratici stanno lavorando sotto traccia per portarlo a Torino, ma la concorrenza è agguerrita e risponde ai nomi di Manchester United, Arsenal, Amburgo e Borussia Dortmund.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni