Il 30 giugno la Juventus chiuderà il bilancio 2011-12 con un pesante passivo che si aggira attorno ai 50-55 milioni di euro. Sul segno negativo hanno influito ovviamente anche le ultime operazioni di mercato in entrata: gli 11 milioni per Giovinco, i 4,25 per Giaccherini, in parte compensati dal milione e 200 mila euro incassato per Ekdal. Da lunedì inizia un’altra storia e l’agenda del dg Marotta è fitta di impegni: dopo aver brillantemente superato le visite mediche, firmeranno per la Juve Asamoah, Isla e il giovane portiere Leali, mentre è atteso a Torino anche Paul Pogba. Il 19enne centrocampista francese non ha rinnovato con il Manchester United per firmare con la Juventus: per evitare un contenzioso in tribunale, i bianconeri hanno acconsentito a riconoscere al club di Sir Alex Ferguson un bonus di valorizzazione di circa 400mila euro. La prossima settimana è atteso in sede anche Sebastian Giovinco che chiede un ingaggio doppio di quello attuale.\r\n\r\nIntanto, secondo quanto riporta ‘Tuttosport’, la Juve ha ufficialmente presentato al Cruzeiro un’offerta per il giovane attaccante Leo Bonatini (17). Il padre del giocatore, Eduardo Maia, ha confermato tutto. “Il 18 c’è stata una riunione e la Juve ha formalizzato al Cruzeiro lintenzione di prendere il giocatore. Eravamo io – dichiara a ‘Observatorio do Esporte’ -, Leo e l’agente Fifa Mario Miele, che ha portato la proposta direttamente. Ci siamo trovati con Roger Galvao, il direttore, e con il vice presidente Marcio Rodrigues. Una volta preso atto della richiesta, sono seguite altre due riunioni dove sono state ribadite le intenzioni dei bianconeri. La Juventus ha detto al Cruzeiro di volerlo prendere. Lo stesso Rodrigues è stato in Italia, la trattativa è reale. Dopo la notizia che la Juve lo voleva, il Cruzeiro ci ha chiamati, ha parlato di alcune questioni, di come proseguire. ma noi come famiglia vogliamo un progetto di educazione, uno sviluppo di carriera. Quello che ogni genitore sogna per un figlio”. Leo Bonatini sarà aggregato alla Primavera di Baroni.