Calciomercato Juventus: Emerson Palmieri, la proposta di Paratici al Chelsea
La Juventus insiste per Emerson Palmieri: asse di calciomercato caldo con il Chelsea, possibile acquisto in “leasing” dopo la cessione di De Sciglio
CALCIOMERCATO JUVENTUS – Fabio Paratici impegnato su molteplici fronti per trovare gli incastri giusti nella prossima sessione di mercato. Uno degli assi più caldi della Juve è quello con il Chelsea, con cui negli ultimi giorni si sarebbe parlato tanto di Emerson Palmieri. Maurizio Sarri insiste per riavere a disposizione il terzino sinistro della nazionale italiana e stando a quanto riporta oggi Tuttosport, il CFO bianconero avrebbe proposto ai Blues una sorta di formula in “leasing”, come accaduto ai tempi di Juan Cuadrado.
Calciomercato Juventus: il piano per Emerson Palmieri
Di soldi ce ne sono pochi al momento e la Juventus avrebbe proposto al club di Roman Abramovic la possibilità di mettere a bilancio una plusvalenza prelevando Emerson Palmieri in prestito con obbligo di riscatto. I rapporti tra Paratici e la plenipotenziaria del Chelsea, Marina Granovskaia, sono ottimi ma ovviamente ci deve essere dalla parte del club londinese, oltre alla volontà di lasciar partire il 25enne terzino italo-brasiliano, anche quella di accogliere un calciatore dell’attuale rosa della Signora, in modo da ricambiare la plusvalenza. Nei giorni scorsi si è parlato anche di Douglas Costa, elemento che la dirigenza bianconera e mister Sarri non discutono per qualità tecniche, bensì per tenuta atletica.
De Sciglio al Barcellona entro il 30 giugno
A sbloccare la situazione, secondo il quotidiano sportivo torinese, potrebbe essere Mattia De Sciglio. L’ex terzino del Milan, infatti, entro il 30 giugno dovrebbe essere annunciato dal Barcellona, consentendo alla Juventus di incassare un buon tesoretto da reinvestire per il laterale del Chelsea. In attesa di ricambiare il favore ai blaugrana (con Pjanic?), Emerson Palmieri starebbe spingendo per rientrare in Italia nella stagione che porterà agli Europei 2021, che con lo scarso impiego a Londra rischierebbe di perdere. A Torino, però, non è che avrebbe la strada spianata, considerato che al netto di una cessione di Alex Sandro, che al momento non è in programma, partirebbe comunque da riserva.