Nessun colpo di teatro, niente spese folli, ma la Juventus vuole fare qualcosa nella sessione di gennaio del calciomercato. Nei giorni scorsi l’ad Maurizio Arrivabene è stato chiaro: nessuno si aspetti colpi roboanti nella sessione di mercato, poiché c’è poco di interessante. Una piccola parte dell’aumento di capitale, la Juve lo ha effettivamente a disposizione per il mercato, ma sarà utilizzato a giugno insieme ai proventi delle cessioni. Difficile dire ad oggi quanto potrà spendere la Vecchia Signora nella sessione estiva, perché molto dipenderà da come si concluderà questa stagione.
Detto questo dopo la partita col Cagliari, prima di qualche giorno di riposo, Massimiliano Allegri incontrerà la dirigenza per fare il punto sulla rosa. È ormai fin troppo chiaro che Ramsey sia considerato fuori dai giochi e non si sa ancora se il gallese libererà un posto in lista Uefa per uno tra Pellegrini (più probabile) o Kaio Jorge, ovvero se aprirà le porte ad un acquisto. Dovranno verificarsi delle condizioni importanti, cioè che l’innesto non sia una soluzione ponte per sei mesi e che arrivi con una formula vantaggiosa.
La priorità è quella di un attaccante, con Mauro Icardi che rimane in cima alla lista dei papabili per una serie di motivi. L’ex Inter ha ancora 28 anni e può quindi garantire ancora qualche stagione ad alti livelli. Il Paris Saint Germain, inoltre, è propenso a venire incontro fino ad un certo punto alle necessità della Juventus. Infine, c’è la moglie-agente Wanda Nara che spinge per tornare in Italia, consapevole che a livello sportivo, ma anche per rapporti fuori dal campo, Icardi in Francia è ormai tagliato fuori dai giochi. Non sarà una sessione molto interessante, insomma, ma potrebbe diventarlo se oltre a Ramsey la Juve riuscisse a far uscire un altro elemento. In questo caso, occhio ad Arthur e Kulusevski.
Come riferisce Romeo Agresti, nel caso in cui si dovesse aprire uno spiraglio per un centrocampista, non ci sarà comunque il ritorno anticipato di Nicolò Rovella. Il giovane mediano rimarrà in prestito al Genoa fino a fine stagione, come da accordi precedenti.