Marotta e Paratici sono al lavoro per portare alla Juventus gli esterni vitali per il gioco di Antonio Conte. E hanno un gran bel da fare visto che gli esterni che piacciono a Conte sono merce rara: sono ali molto simili a punte, perché spaccano e decidono le partite come fanno i trequartisti, e devono giocare con intensità. Nella rosa della Juve ci sono attualmente Milos Krasic (per il quale Conte ha già pronto un programma per farlo crescere tatticamente), Simone Pepe e Jorge Martinez. Ne servono almeno altri due di grandissimo livello. Il prescelto sarebbe sicuramente Alexi Sanchez, ma la concorrenza per il cileno dell’Udinese è fortissima. Così la Juve deve allargare la ricerca e gli altri obiettivi di prima fascia sono tre: il portoghese Nani del Manchester United (eletto giocatore dell’anno dai suoi colleghi in Premier League) e gli inglesi Theo Walcott dell’Arsenal e Aaron Lennon del Tottenham. Per motivi diversi sono giocatori difficili da prendere e comunque molto cari, però Conte ha bisogno di avere almeno un esterno di livello mondiale. Bastos e Vargas? All’ex capitano bianconero non interessano.\r\nPoi ci sono gli obiettivi di seconda fascia che possono comunque essere utili alla causa. E’ il caso di Emanuele Giaccherini, che dopo la prima stagione in A con il Cesena potrebbe fare il salto di qualità. Ovviamente Giaccherini non sarebbe il titolare, ma la Juve ha bisogno di quattro esterni da alternare nel corso della partita per il notevole sforzo fisico richiesto alle ali da Conte. L’altra opzione, abbastanza clamorosa alla luce delle recenti polemiche dichiarazioni del giocatore, riguarda Sebastian Giovinco, in comproprietà tra il Parma e la Juventus. Di Sebastian, come degli altri esterni che i bianconeri stanno valutando, a Conte piace la continua ricerca dell’uno contro uno, anche se il diretto interessato non pare propenso ad un ritorno in bianconero.\r\n\r\nCredits: Gazzetta