In Spagna sono sicuri: c’è anche la Juventus su Marc-André Ter Stegen, 27enne estremo difensore tedesco sotto contratto con il Barcellona fino al giugno del 2022. I bianconeri si sarebbero iscritti all’asta in vista della prossima stagione assieme a Bayern Monaco e Paris Saint Germain. Non è la prima volta che ter Stegen viene accostato alla Juve, così come non è la prima volta che in questi mesi si parla di nuovi portieri per la Vecchia Signora (Donnarumma e De Gea i nomi più caldi). Considerato che Gianluigi Buffon ha confermato negli ultimi tempi di voler giocare ancora e di essere di conseguenza vicino al prolungamento per un altro anno, sembra proprio che Wojchiech Szczesny possa lasciare Torino a fine stagione.
L’estremo difensore polacco ha rinnovato da poco fino al 2024 ottenendo anche un aumento di stipendio. Si sa, però, che nel calcio i contratti lasciano il tempo che trovano e spesso vengono prolungati anche per avere maggiore potere in caso di cessione. La notizia riportata dal Mundo Deportivo su ter Stegen lascia pensare che Szczesny sia tutt’altro che incedibile e anzi Paratici stia valutando di utilizzare proprio l’estremo difensore come prossima pedina per fare plusvalenza. Come sottolineato da più parti, infatti, l’aumento di capitale non basterà a sorreggere il piano di sviluppo della Juventus, che vuole proseguire sulla linea adottata in questo decennio di gestione Agnelli. Ogni anno, insomma, partono un paio di pedine importanti che possono generare importanti plusvalenze per il bilancio.
Nel caso di Szczesny si è parlato mesi fa di un possibile ritorno all’Arsenal, club a cui è molto legato, ma i londinesi non sarebbero l’unica società interessata. Dopo aver speso nel 2017 12,2 milioni più 3,1 di bonus, la Juve conta di vendere il suo attuale numero uno per una cifra compresa tra 40 e 50 milioni.