Dopo due mesi quasi privi di colpi in entrata, la Juventus prova a svoltare il suo calciomercato. Nel mirino torna una vecchia conoscenza, un vecchio pallino che potrebbe andare a rimpolpare il reparto d’attacco. L’idea di mercato in questione la coltiva da mesi Cristiano Giuntoli, da quando è stato nominato nuovo direttore tecnico della Vecchia Signora. I bianconeri hanno come priorità sistemare i conti, più che acquistare calciatori, ma con le giuste formule potrebbe anche arrivare il nuovo attaccante, che accetterebbe di trasferirsi sotto la Mole Antonelliana. Ecco come si vuole muovere la Juve.
I bianconeri vogliono chiudere per un nuovo attaccante per rinforzare un reparto che già può essere considerato ben attrezzato. Nel mirino della Juve è tornato Domenico Berardi…o meglio, non se n’era mai andato. L’esterno del Sassuolo è un vecchio pallino del club bianconero, che è tornato alla carica nelle ultime ore. Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, anche lo stesso Mimmo sarebbe propenso al trasferimento, e non direbbe no all’opportunità di vestire la maglia della Juventus. Inizialmente l’idea era di proporre Soulè come contropartita, ma il giocatore, da solo, non scalda troppo i neroverdi. Per questo con l’aggiunta di Iling-Junior potrebbe sbloccarsi l’affare. La cessione dei due nell’affare Berardi potrebbe creare un’utile plusvalenza ai bianconeri.
Ovviamente l’inserimento dei due giocatori come contropartite coprirebbe solo parte della cifra chiesta dal Sassuolo per Berardi. Si parla di una base fissa di 25 milioni di euro più bonus, che potrebbe diminuire in caso di inserimento di uno o due giocatori nello scambio. La priorità della Juve è non peggiorare il bilancio del 2022/23, ma migliorarlo. Un’altra formula che potrebbe valutare la Juventus per l’acquisto di Berardi sarebbe il prestito con obbligo di riscatto. Nel frattempo arrivano segnali importanti da Mimmo in chiave mercato, essendo che Mimmo non ha giocato in Coppa Italia a Cosenza. La volontà di Berardi è chiara: cogliere l’opportunità bianconera, dopo che gli si presentò davanti molteplici volte in passato, ma si chiuse con un nulla di fatto.