Calciomercato Juventus: le ultime su Cavani, Gomes, Kovacic e Pjanic

Calciomercato Juventus: quotidiani sportivi scatenati sulle mosse di mercato della Vecchia Signora, ecco le ultime novità di oggi, 2 giugno 2016

Calciomercato Juventus: quotidiani sportivi scatenati sulle mosse di mercato della Vecchia Signora, ecco le ultime novità di oggi, 2 giugno 2016. Secondo ‘Tuttosport’ il Paris Saint Germain non avrebbe affatto gradito le ultime uscite di Edinson Cavani, che ha ammesso pubblicamente di sentirsi lusingato per l’interesse dell’Atletico Madrid e degli altri club che lo cercano. I campioni di Francia gli hanno proposto un prolungamento fino al 2020 ma i segnali non sono positivi: la Juve aspetta e spera, anche se oltre ai ‘Colchoneros’ sul bomber ci sono anche Chelsea e Manchester United. Le alternative sono Christian Benteke del Liverpool (valutato 40 milioni) e Romelu Lukaku dell’Everton (valutato 50 milioni).\r\n

Calciomercato Juventus: Valencia infastidito

\r\nIl quotidiano sportivo torinese riferisce anche del fastidio da parte del Valencia per l’insistenza bianconera su André Gomes: la Juventus avrebbe un’intesa di massima con l’agente Jorge Mendes e la società spagnola non gradisce. Nei giorni scorsi ci sarebbe dovuto essere un vertice tra i due club, saltato però per volere della dirigenza dei ‘pipistrelli’. L’offerta bianconera rimane di 30 milioni più 20 di bonus, ma il Manchester United è pronto ad offrire di più.\r\n

Calciomercato Juventus: più Kovacic di Pjanic

\r\nSecondo ‘Il Corriere dello Sport’, invece, è concreta l’ipotesi che porta a Mateo Kovacic: il fantasista del Real Madrid, ex Inter, vuole tornare in Italia da protagonista. Nei giorni scorsi è stato accostato al Milan, ma la Juventus gli consentirebbe di giocare la Champions. I bianconeri ne parleranno con il Real nel corso dei colloqui per la recompra di Morata (ieri il bomber spagnolo ha ritrattato l’intervista di AS), ma il preferito di Allegri rimane sempre Miralem Pjanic, centrocampista bosniaco della Roma. I giallorossi, però, appaiono irremovibili: servono i 38 milioni della clausola rescissoria, che Marotta non ha alcuna intenzione di pagare.