Si spegne dopo sole 24 ore il sogno della Juventus di tesserare l’ivoriano Didier Drogba. Secondo quanto scrive oggi ‘La Gazzetta dello Sport’, dopo aver appreso della crisi del club cinese dello Shanghai Shenua, i dirigenti bianconeri hanno ieri effettuato un sondaggio presso gli agenti del calciatore per capire se ci fossero dei margini di trattativa. Purtroppo, però, i procuratori di Drogba hanno reso noto alla Juve che si era nell’impossibilità di rescindere e siglare un nuovo accordo. Intanto, secondo quanto scrive il ‘Corriere dello Sport’, le difficoltà da parte del Manchester City di acquistare un attaccante, avrebbero chiuso la porta alla cessione di Edin Dzeko, che a circa 48 ore dalla chiusura del mercato pare rassegnato a restare in Inghilterra.\r\n\r\nLa linea dura dell’Atletico di Bilbao, inoltre, rende quasi impossibile tesserare Fernando Llorente da subito: il presidente dei baschi, infatti, non scende dalla richiesta di 36 milioni di euro ed è anche disposto a corrre il rischio di perdere il calciatore a parametro zero a partire dal prossimo gennaio. Ecco perché, stando a quanto scrive ancora la ‘Gazzetta’, il colpo a sorpresa potrebbe essere davvero Nicklas Bendtner, 24 anni, di proprietà dell’Arsenal. Il dg bianconero Marotta ha preso ieri contatti con il club inglese e con gli intermediari del calciatore per capire quali siano i margini di trattativa: i riscontri pare siano essere positivi e il danese, valutato circa 10 milioni di euro, potrebbe sbarcare a Torino anche in prestito.\r\n\r\nAttenzione, però, perché all’ultimo momento potrebbe tornare di moda un vecchio cavallo di battaglia: Alberto Gilardino, 30 anni, tifoso juventino e più volte vicino in passato a vestire la maglia che sognava da bambino. Se a Genova finisse Marco Borriello, i rossoblu lo cederebbero volentieri e la Juventus lo prenderebbe davvero per una cifra irrisoria. E l’ingaggio di 1,4 milioni è tutt’altro che proibitivo.