Dovrebbe essere questa la settimana decisiva per la Juventus che dovrà colmare le ultime due lacune rimaste in rosa: quella del difensore centrale e l’esterno alto di sinistra. Il gioco di Antonio Conte, il 4-4-2 che si tramuta spesso in 4-2-4, necessità di gente che vola sulle fasce e i bianconeri al momento hanno un Milos Krasic anarchico, che se non si mette in riga al più presto rischia seriamente il posto, un Simone Pepe in via di riabilitazione dopo infortunio muscolare, un Jorge Martinez che trascorre più tempo inj infermeria che sul campo, un Cristian Pasquato aggregato quasi sorprendente ma senza certezza di restare. E allora si prova a stringere per Eljero Elia e allo stesso tempo si studia lo scambio per arrivare a Juan Manuel Vargas. Con alternative collaterali.\r\nPer quel che riguarda la pista olandese, oggi un emissario di fiducia sentirà l’opinione dell’Amburgo sul corteggiamento juventino ad Elia. Sul tavolo può finire un’offerta da 8 milioni, non un euro in più e dalla risposta del club tedesco si dipanerà la strategia di Fabio Paratici che sta seguendo in prima persona la vicenda. Certo l’olandese va verificato in un campionato diverso da quello tedesco, ragion per cui il preferito di Conte rimane Juan Manuel Vargas. Ma la Juve non è disposta a spendere i 15 milioni della valutazione viola. Si tenta din inserire una contropartita tecnica, ma è tutto molto difficile: Martinez, Motta, Grygera non allettano i viola, mentre piacciono Amauri e Quagliarella. Ufficialmente, però, solo Amauri è sul mercato, conteso peraltro anche da Palermo, Genoa e Parma. Il nodo è l’ingaggio dell’italo-brasiliano. La Juventus potrebbe accollarsene una parte.\r\n\r\nCredits: Tuttosport