Calciomercato Juventus

Calciomercato Juventus: due osservati speciali nell’Udinese

Calciomercato Juventus: in occasione della partita di ieri vinta dai bianconeri alla Dacia Arena per 6-2, Marotta e Paratici hanno avuto modo di seguire nuovamente di persona due obiettivi di mercato per il futuro. Stiamo parlando dei centrocampisti Jakub Jankto (21) e Seko Fofana (22), elementi che ormai hanno una discreta esperienza in Serie A e che sono seguiti anche da altri top club.

Non è la prima volta che Jankto e Fofana vengono associati alla Vecchia Signora, ma pare che dopo qualche timido ammiccamento nell’estate del 2017, nella prossima sessione estiva di calciomercato la Juventus si farà avanti concretamente. Per il 21enne centrocampista della Republicca Ceca garantisce il vicepresidente Pavel Nedved, che impiegherebbe davvero poco a convincere il ragazzo a trasferirsi a Torino. Ovviamente, bisogna fare i conti con le richieste dei Pozzo, una bottega sempre assai cara. Il patron dei friulani, consapevole dell’Interesse del Milan e di altri club stranieri sia per Jankto sia per Fofana, cercherà di incassare il massimo dall’eventuale doppia cessione.

Calciomercato Juventus: sfida al Milan

I rossoneri hanno seguito a lungo soprattutto Fofana, 22enne nazionale ivoriano per il quale Fassone e Mirabelli avevano messo sul piatto 10 milioni di euro. L’estate prossima potrebbe aprirsi una vera e propria asta, con la Juventus che però sembra partire in vantaggio per via della situazione incerta che ruota attorno ai rossoneri. Di sicuro, Marotta e Paratici faranno qualcosa a centrocampo, poiché Khedira potrebbe partire con un anno di anticipo rispetto alla naturale scadenza del contratto, e Marchisio non sembra offrire più le garanzie di impiego di un tempo.

Uno tra Jankto e Fofana potrebbe fare le valigie in direzione Piemonte, con il primo leggermente favorito, ma molto dipenderà anche dal modulo del futuro: il ritorno ad un eventuale centrocampo a tre, ad esempio, potrebbe aprire le porte a più di un innesto a centrocampo.

Condividi
Pubblicato da
Alberto Zamboni