La Juve sfoglia la margherita in vista del prossimo calciomercato estivo, ma non è detto che in difesa non si faccia qualcosa già a gennaio. C’è da sostituire Giorgio Chiellini e c’è da farlo in fretta perché il 36enne difensore toscano sta confermando in queste settimane di non avere più tenuta fisica. Fin qui è stato a disposizione solo per quattro partite e dopo l’ultimo infortunio lo vedremo probabilmente in campo di nuovo tra dicembre e gennaio. È anche per questo che Paratici potrebbe accelerare l’acquisto di un centrale già a gennaio, con il capitano che sarebbe a quel punto escluso dalla lista Uefa per la Champions e tenuto solo come “uomo immagine” all’interno dello spogliatoio fino a fine stagione.
Secondo l’edizione odierna di Tuttosport, il nome più caldo per la sostituzione rimane David Alaba, 28enne austriaco che si svincolerà gratis a giugno dal Bayern Monaco. Di piede sinistro anche lui, abile a giocare sia come terzino, sia come centrale, sembra il profilo ideale per la Juventus. Volendo, lo si potrebbe prelevare anche subito, con un indennizzo da stabilire assieme ai bavaresi, ma l’ostacolo principale è la richiesta del calciatore: Alaba chiede un aumento di stipendio dagli attuali 11 a 15 milioni di euro.
In alternativa, piace molto il brasiliano Diego Carlos, 27enne centrale del Siviglia che però con gli andalusi è blindato da un contratto fino al 2024 e una clausola rescissoria da 75 milioni di euro. Il terzo nome sul taccuino di Paratici, secondo il quotidiano sportivo torinese, è un elemento ormai seguito da diverse stagioni: si tratta di Nikola Milenkovic della Fiorentina. Con i viola la Juve ha ormai un canale preferenziale, confermato anche dall’affare Chiesa e per giunta il 23enne serbo va in scadenza nel 2022. Senza rinnovo, ai toscani converrebbe venderlo in estate al miglior offerente, ma occhio alla concorrenza, perché Milenkovic è seguito anche da diversi top club stranieri. Ci sarebbe eventualmente una quarta opzione, ovvero il rientro alla base di uno tra Daniele Rugani e Cristian Romero, ma a quanto pare nessuno dei due offre le garanzie richieste.