Sandro Tonali, 19 anni, continua a crescere e la Juve ha già deciso di farlo suo entro la prossima sessione estiva di calciomercato. Dopo l’ottima stagione in Serie B, il ragazzo che in tanti paragonano ad Andrea Pirlo, si sta confermando in Serie A e con la maglia della nazionale italiana. Il ct Roberto Mancini gli ha dato fiducia contro la Bosnia e il ragazzo non ha tradito, a conferma che tra lui, Chiesa e Zaniolo il futuro dell’azzurro è in ottime mani. E siccome la Juventus è sempre vigile sui calciatori italiani giovani e forti, non è un caso che siano tutti e tre nel mirino di Fabio Paratici.
Nell’ultimo periodo, periodo, però, i farti della Juve si sono puntati soprattutto su Tonali. Già nel corso della passata stagione, riferisce il Corriere di Torino, la dirigenza bianconera ha provato a far vacillare il patron del Brescia, Massimo Cellino, con 15 milioni di euro, comprensiva di un anno di prestito. No secco dal club lombardo, che ora valuta Tonali qualcosa come 40 milioni. La Juventus ha fretta, perché il rischio è che a giugno sul ragazzo si scateni una vera e propria asta internazionale, alla quale è pronta a partecipare anche l’Atletico Madrid. Per questo motivo, sono frequenti i contatti tra la dirigenza bianconera, il Brescia e l’entourage del calciatore.
Non sarà facile, insomma, arrivare a Tonali, ma la Juve vuole farlo a tutti i costi. A questo punto, però, si impone una riflessione: con Pjanic che ha appena prolungato, Matuidi che lo sta per fare e Khedira che ha un altro anno ancora di contratto, per fare posto al “nuovo Pirlo” bisognerà gioco forza cedere un centrocampista tra gli altri in rosa. Difficilmente sarà Ramsey, mentre a rischio rimangono Rabiot, se non riuscirà ad inserirsi definitivamente negli schemi di Sarri, e Bentancur, che ha numerose richieste dall’estero, principalmente dalla Spagna (Barcellona e Atletico Madrid).