Rientrato dagli USA con il resto della Juve, Miralem Pjanic ieri si è subito recato a Milano, nel cuore del calciomercato. Mancano pochi giorni alla chiusura, ma la posizione del centrocampista bosniaco, nonostante le sue rassicurazioni, rimane in bilico. Pjanic ha incontrato il suo entourage che ha a capo Fali Ramadani per fare il punto della situazione tra proposta di rinnovo con ritocco ed eventuali altri vie. La situazione è sostanzialmente aperta ad ogni soluzione, anche se nelle ultime ore le percentuali di permanenza sono salite rapidamente. Le posizioni sono chiare ormai da tempo: l’ex Roma percepisce 4,55 milioni l’anno ma ne chiede 8 per prolungare, mentre la Juventus è arrivata ad offrire al massimo 6 più bonus, ossia lo stesso stipendio di Emre Can, oltre non si andrà.
In questa sessione estiva di calciomercato le voci attorno al bosniaco si sono susseguite senza sosta: Chelsea, Manchester City, Barcellona e ora Real Madrid. Rumors, chiariamo, perché di offerte ufficiali non c’è traccia: “Le voci mi fanno ridere”, aveva detto qualche giorno fa Pjanic dagli USA, confermando di essere concentrato solo sul lavoro in campo. Valutato 100 milioni di euro, il centrocampista che Allegri ha trasformato in regista con il ritorno di Bonucci non è considerato più assolutamente indispensabile. L’azione potrebbe partire proprio dal centrale difensivo e il centrocampo potrebbe essere ridisegnato in ottica più muscolare. A ciò si aggiunga che l’arrivo di Cristiano Ronaldo lo chiuderà anche in chiave punizioni.
Insomma, la trattativa per il rinnovo è sul tavolo ma sembra quasi che le parti attendano l’evolversi di alcune operazioni di mercato internazionale. Se si sposterà Modric, infatti, si innescherà un effetto domino che avrà conseguenze anche sulle mosse della Juve. I nomi più caldi sono sempre gli stessi: il sogno del ritorno di Paul Pogba, il giovane che tutti additano come prossimo top player Milinkovic-Savic o il ragazzo francese che però ha già grande esperienza Adrien Rabiot.