Dovrebbe chiudersi prima di Ferragosto la telenovela di calciomercato che vede al centro Manuel Locatelli: Juve e Sassuolo si vedranno nei prossimi giorni. Secondo quanto scrive la Gazzetta dello Sport, stavolta il vertice si terrà a Torino e la Juventus sarà rappresentata sia da Federico Cherubini, sia da Maurizio Arrivabene. L’ingresso in scena del nuovo amministratore delegato bianconero, lascia intendere che la chiusura dovrebbe essere vicina e che nel prossimo vertice si parlerà soprattutto di soldi.
La Juve avrebbe ceduto sulla formula del prestito (annuale e non biennale), ma non arriverà ai 30 milioni di parte fissa chiesti da Giovanni Carnevali. Per eguagliare la richiesta del Sassuolo, si lavorerà nuovamente su una contropartita, dopo che sono saltate le idee Fagioli e Dragusin. Il nome nuovo è quello di Filippo Ranocchia, che in queste amichevoli estive sembra aver superato nelle gerarchie proprio Fagioli. Ovviamente, la Vecchia Signora manterrebbe in qualche modo il controllo del mancino che ha tante richieste soprattutto dalla Serie B.
Locatelli, a meno di clamorose sorprese, sarà l’unico innesto a centrocampo da parte della Juventus. Il ritorno di Miralem Pjanic, benedetto oggi anche dalle parole di Leonardo Bonucci, non sembra essere all’orizzonte. A parte la questione economica (il quotidiano catalano Sport parla di un prestito gratuito con il 20% di stipendio pagato dal Barcellona) c’è quella delle liste. L’arrivo di Locatelli spingerà Arthur (in attesa del recupero dopo l’intervento) fuori dalla lista Uefa, ma per fare posto al bosniaco dovrebbe uscire qualcun altro. Aaron Ramsey è il principale indiziato, ma non c’è da parte sua la volontà di andare via e di offerte concrete ad oggi non ne sono arrivate. Considerato che qualcuno dovrà fare spazio a Kaio Jorge, impensabile ad oggi una Juventus con addirittura 3 giocatori fuori lista Uefa.