In esclusiva ai microfoni di Radio Sportiva Ernesto Bronzetti, procuratore e grande esperto di mercato spagnolo, sul caso Ibrahimovic, sulle possibili implicazione delle dichiarazioni dello svedese che hanno allarmato il Milan e sul destino di Amauri .\r\n\r\nPAROLE DI IBRA – Una barzelletta tutta italiana: il giorno delle dichiarazioni ero con Galliani, lui era serenissimo, ha detto che non era successo proprio niente, che non c´è nessun problema. Ha fatto dichiarazioni sue per non so quali ragioni personali, ma non c´era dietro proprio nessuno: non vedo squadre al mondo che possano comprare Ibra, il Real ha fini troppi attaccanti, così come il City. Giocatori così oggi possono andare solo in Russia o nei paesi arabi. E´ stata una sua esternazione estemporanea, non c´è nessuno dietro: il Milan è il top per qualunque calciatore, nessun giocatore può parlare male di una società come quella rossonera.\r\n\r\nMOU E IL REAL – Sono amico di Florentino Perez da anni: lui non acquista mai giocatori che hanno già compiuto trant´anni, l´ha fatto solo una volta con Carvalho per accontentare Mourinho ma non lo farà mai più. Prendete il caso Maicon, l´avrebbe potuto comprare ma non l´ha fatto. Mou a Madrid anche l´anno prossimo? Con lui fare previsioni è un terno al lotto, ma credo di sì: dove dovrebbe andare dopo il Real, in nazionale portoghese? Non è allenatore da Portgallo, costa troppo…Ha avuto offerte da 25 milioni di euro in Russia e Arabia, ma lui se va via va in Inghilterra. Il PSG? I mezzi li ha, ma è primo non ha bisogno di cambiare.\r\n\r\nAMAURI E KEDIRA – Kedhira al Milan? No, il Real non fa mercato a gennaio, lo so per certo. Amauri chiesto dal Milan? Assolutamente no, andrà all´estero, non resterà in Italia. Col Napoli ci fu un pour parler, ma l´ingaggio di Amauri è molto alto, la società ha una politica diversa.\r\n\r\nFracassi Enrico\r\n\r\n