Calciomercato: derby d’Italia per il centravanti del Barcellona

Secondo il Mundo Deportivo è derby di mercato tra Juventus e Inter per Ousmane Dembelé, 23enne talentuoso attaccante francese ma dai muscoli fragili

Continua ad essere caldo l’asse di calciomercato tra la Juventus e il Barcellona, anche se stavolta i bianconeri devono fare i conti con l’Inter. Lo scrive oggi il Mundo Deportivo, secondo cui Juve e Inter sarebbero contestualmente interessate a Ousmane Dembelé, centravanti esterno di 23 anni che i blaugrana hanno acquistato dal Borussia Dortmund. Il francese ha un contratto con il club catalano fino al 2022 con un ingaggio da 9 milioni a stagione e purtroppo una endemica fragilità muscolare (quattro ko solo in questa stagione che lo hanno tenuto lontano dai campi da gioco in totale per 286 giorni).

Calciomercato: derby d’Italia Juve-Inter per Dembelé

Il Barcellona sta tentando di inserire Dembelé nella trattativa che dovrebbe riportare Neymar in Catalogna, ma i francesi non sembrano molto entusiasti di questa contropartita. Difficile capire l’interesse dell’Inter sul francese, anche perché il modulo di Antonio Conte non prevede l’utilizzo di attaccanti esterni, bensì di esterni a tutta fascia. Nel caso della Juve, invece, l’interesse si spiegherebbe con la richiesta espressa da parte di Maurizio Sarri di ali d’attacco in grado di replicare i movimenti visti al Napoli con Insigne e Callejon.

Dembelé in cambio di Bernardeschi per sostituire Douglas costa?

Da giorni si parla molto di Ferran Torres del Valencia, mentre Federico Chiesa sembra più vicino all’Inter. Dembelé potrebbe essere dunque l’alternativa, ma lasciano perplessi i problemi muscolari che lo attanagliano. Se, insomma, l’ex Dortmund deve sostituire Douglas Costa, perché il brasiliano è spesso infortunato, non sembra la soluzione ideale. Comunque sia, la trattativa potrebbe essere imbastita con uno scambio alla pari, poiché il Barcellona continua ad insistere per Federico Bernardeschi. Alle fine della fiera, entrambi i club potrebbero realizzare una corposa plusvalenza per calciatori di ripiego valutandoli all’incirca 40 milioni ciascuno.