Calciomercato Alex Sandro: il Chelsea ci riprova a gennaio ma la Juve lo blinda

Il tormentone Alex Sandro ricomincerà nel calciomercato di riparazione? Gli inglesi sono sicuri, ma il rinnovo con la Juventus è imminente

Secondo quanto riferisce il ‘Daily Express’, Alex Sandro sarà uno dei tormentoni del calciomercato di gennaio. Sul terzino brasiliano della Juventus, infatti, tornerà alla carica il Chelsea di Antonio Conte, che già in estate ha provato a soffiare l’ex Porto alla Signora. Nonostante abbia già alle proprie dipendenze Marcos Alonso, Conte pare si sia intestardito con Alex Sandro, per il quale a gennaio sarebbero pronte 60 milioni di sterline. Con questo acquisto, dicono i tabloid, Abramovic spera di calmare i mal di pancia dell’ex tecnico bianconero, che nonostante abbia un contratto fino al 2019, pare intenzionato a tornare in Italia con un anno di anticipo. Lo attende il Milan.

La Juve, però, da questo orecchio non ci sente ed è anzi al lavoro per rinnovare il contratto al brasiliano. Solo gli impegni con la nazionale brasiliano hanno impedito ad Alex Sandro di apporre la firma sul nuovo contratto, ma non ci sono problemi. L’annuncio sarà dato molto presto e le cifre in ballo faranno terminare ogni languorino per l’esterno verdeoro, che in estate è stato davvero tentato dalla corte di Conte. A breve, l’ex Porto firmerà un nuovo contratto valido fino al 2022 con ingaggio da 5 milioni di euro a stagione, ossia il doppio rispetto a quanto percepisce attualmente.

Calciomercato: altri rinnovi Juve

E non sarà l’ultimo rinnovo in casa Juventus, poiché è atteso a breve anche l’annuncio di Giorgio Chiellini. Il suo contratto, in scadenza a giugno 2018, sarà prolungato con ogni probabilità fino al 2020, nonostante la clausola attuale di auto-rinnovo fino al 2019. Diranno addio per fine contratto Buffon, Lichtsteiner e Asamoah, che ha già un accordo di massima con il Galatasaray e non è esclusa la separazione già a gennaio, mentre Andrea Barzagli, che era orientato a chiudere la carriera negli USA, rimarrà molto probabilmente a Torino un altro anno.