Calcio semplice 2-Juventus 1
Il Porto ha fatto cose semplici e per nulla trascendentali portando a casa una partita in cui la Juve ha commesso errori imperdonabili
Una Juventus talmente brutta che faccio fatica a trovare le parole per descriverla. Fortunatamente ci tiene a galla il gol di Chiesa, ma davvero occorre cambiare registro da qui al ritorno altrimenti il Porto passerà al posto nostro e saremo qui nuovamente a piangere per un’uscita agli ottavi così come l’anno scorso contro il Lione. La Juve è stata semplicemente inguardabile. Contro, come se fosse una punizione divina, avevamo una squadra semplice. Nulla di che. Modulo 4-4-1-1, squadra corta, difesa attenta, no tiki taka, no costruzione dal basso, no possesso palla: difesa attenta e ripartenze veloci. Eppure han vinto e il risultato gli sta anche stretto. Dall’altra c’eravamo noi va beh, a parte che non si capisce neppure che tipo di gioco facciamo, tuttavia abbiamo fatto più possesso palla, più passaggi riusciti, più tiri (anche se mai pericolosi), eppure si è perso e male. Se guardi lo score sembra pure che abbiamo ”fatto la partita noi”. E’ uno di quegli score sul quale qualcuno ama crogiolarsi poi quando si vince. Appunto quando si vince. Dettaglio non trascurabile.
La Juventus al netto di mille infortuni e dei regali fatti e della cattiva concentrazione (forse) che non so perchè capita in Champions e proprio li non dovrebbe capitare ha fatto forse la partita più brutta dell’anno. Due anni fa che si è intrapreso un percorso che sembra porti sempre più verso il baratro. E’ curioso fra l’altro come Pirlo riesca a vincere quando gioca di rimessa e riesce puntualmente a perdere quando vuole imporre il proprio gioco (che fra l’altro non c’è). Incredibile come da quando si sia deciso di ”giocare bene” ci si sia dimenticati tutte le cose buone che si sapevano fare e non si sia migliorati praticamente in nulla.
La costruzione dal basso serve davvero?
Prendiamo il tanto acclamato possesso palla con uscita bassa dalla difesa. Quando giocavo io queste cagate nemmeno si pensavano. Il mister ti diceva la parola magica “Non rischiamo nulla” e tu non rischiavi piuttosto la buttavi sugli spalti. Ora qualcuno dice il calcio si è evoluto, perché qualche squadra munita di grandi palleggiatori ha avuto l’idea e la bravura di uscire da queste situazioni palla al piede. Va da sé che non è una cosa per tutti. Non fai dipingere la cappella Sistina a un imbianchino solo perché è bravo a dipingere casa. Idem fare questa cosa con Bentancur e Szczesny è una delle cose più sconce e terrificanti che io abbia mai visto fare alla Juventus da quando sono nato. Una specie di roulette russa. E’ finita che ci siamo sparati. E non è oggi che s’è preso gol al 1 minuto. Sono partite su partite che si fa questa merda e che si rischiava di prendere il gol che poi è arrivato. La Juve dovrebbe proprio tirare una riga rossa su questa cosa come “una delle cose principali da non fare”. Fra l’altro io mi chiedo perchè? Perchè si fa se il nostro uscire palla al piede sotto pressione è una cosa totalmente inutile che non porta a nulla in quanto quando ci riesce arriviamo a centrocampo dopodiché torniamo indietro a fare giro palla? E’ un accollarsi dei rischi completamente da fessi con cui abbiamo regalato il primo gol al Porto, messo in discesa la loro partita e complicato la qualificazione per noi.
Altro principio di gioco di quando giocavo io: il retropassaggio al portiere che non si fa mai in porta. Mi chiedo chi ha portato queste cagate in serie A quando non si facevano neppure in promozione?
Io credo che noi abbiamo commesso uno degli errori probabilmente più imperdonabili che si possano commettere quando si gestisce una qualsiasi cosa. Quando si prende un qualcosa che va, che funziona e che ha una sua fisionomia ormai consolidata e si cerca di migliorarla normalmente non la si rinnega, né la si stravolge. Si prende il meglio che questa cosa da e si aggiunge al limite quello che manca. Noi abbiamo rinnegato proprio quello che eravamo per fare un salto nel vuoto e questi sono i risultati. Adesso si va ancora alla ricerca di quello che forse chissà si potrà diventare semmai. Soprattutto quando e quanto tempo si potrà andare alla ricerca di questa chimera? Invece, prima di ogni altra cosa, bisognerebbe recuperare ciò che si era. Anche perchè un eventuale uscita con il Porto nuovamente agli ottavi come l’anno scorso non sarebbe tollerabile.