Calcio mercato Juventus: l’Inter bussa alla porta dei bianconeri per Simone Zaza, la risposta della dirigenza bianconera non ammette repliche. Una mossa a sorpresa quella di cui riferisce oggi ‘Tuttosport’: secondo il quotidiano sportivo torinese, l’Inter di Erick Thohir avrebbe chiesto alla Vecchia Signora il centravanti Zaza. Alla ricerca di una prima punta in grado di dare il cambio ad Icardi, visto che la rosa di Mancini abbonda prevalentemente di seconde punte o attaccanti esterni, i nerazzurri avevano pensato proprio all’ex Sassuolo, che fin qui non ha giocato quanto sperava.\r\n\r\nNiente da fare: la Juventus ha deciso di non venderlo, come ribadito da Massimiliano Allegri al termine della sfida vinta contro la Sampdoria a Marassi. Zaza è stato richiesto anche da due tre club inglesi – Crystal Palace, West Ham e Watford – e negli ultimi giorni Sampdoria e Genoa hanno provato a strappare un prestito ai bianconeri ottenendo come risposta un no secco. Non poteva avere più chance l’Inter, diretta concorrente della Juve per lo scudetto, che tra l’altro ha per ben due volte chiuso la porta ai bianconeri per Fredy Guarin.\r\n
\r\nDato da settimane per sicuro partente a giugno, se non addirittura a gennaio, Norberto Murara Neto nega di aver chiesto la cessione alla dirigenza bianconera. Certo, il brasiliano pensava di giocare di più quando ha firmato con la Juventus l’estate scorsa, ma ribadisce di aver fatto un investimento per la propria carriera e l’essere il vice di Buffon rimane un onore: “\r\n\r\n“La Juve è la squadra che mi ha cercato di più. Sono arrivato in un club vincente – racconta ad Espn Brasile – ed io sono un vincente. Sono orgoglioso di essere il secondo di Buffon, quando ero agli inizi lui era un riferimento per me ed è importante imparare da lui. E’ vero che ora sono una riserva ma sono in uno dei migliori club al mondo. La Fiorentina? E’ stata dura andarmene perché mi ero conquistato tutto con il sudore e la mia scelta non c’entrava nulla con le mie prestazioni. Ho dimostrato che non avevo nulla contro la Fiorentina e la città, ero felice ma volevo cambiare vita – conclude – anche se tutti volevano che io restassi”.