Italia-Svezia è stata l’ultima partita in nazionale per il blocco juventino? Sì e no, nel senso che la cosa merita una riflessione abbastanza approfondita. Di sicuro è stata l’ultima di Gianluigi Buffon, che ci ha messo la faccia presentandosi davanti alle telecamere in mondovisione per chiedere scusa all’Italia intera. Si conclude nel peggiore dei modi, purtroppo, un’eccezionale avventura che ha visto il numero uno della Juventus vestire la maglia della nazionale italiana per ben 20 anni.
È stata anche l’ultima di Andrea Barzagli, che va per i 37 anni e ormai non riesce oggettivamente a sopportare numerosi impegni settimanali. Incerto il destino di Giorgio Chiellini che ha 33 anni e che alla fine della partita con la Svezia ha dichiarato: “Continuo con la nazionale? Non so. È il punto zero, l’inizio della rinascita”. Il prossimo ct potrebbe chiedergli un ruolo da chioccia per le nuove leve e a quel punto il difensore bianconero non pensiamo si tirerebbe indietro.
Non era in campo ieri sera, ma potrebbe ancora tornare utile, Claudio Marchisio, centrocampista della Juventus che a gennaio compirà 32 anni. La sua esperienza potrebbe servire per inserire pian piano le nuove generazioni in vista dei prossimi Europei di calcio. Rimarranno sicuramente nel giro Daniele Rugani e Federico Bernardeschi, la cui carta d’identità dice che il futuro è loro, anche se hanno bisogno di giocare maggiormente con la Vecchia Signora per accumulare quell’esperienza necessaria ad affrontare al meglio gli impegni con gli azzurri.
Senza dimenticare Leonardo Spinazzola e Mattia Caldara, che dall’anno prossimo saranno alla Juventus e che faranno sicuramente parte del nuovo corso azzurro. E attenzione a Mattia De Sciglio, le cui ultime prestazioni sono state incoraggianti. Con Conte ct ha vissuto il suo periodo migliore in nazionale, è ancora giovane e potrebbe tornare ancora utile. Così come Stefano Sturaro, uno di quei “gregari” rivelatosi utile all’Europeo del 2016. Chissà che non ci sia posto anche per lui.