Caira: “Fabiano alla Juventus? Anche in prestito, ma si devono muovere…”
Si riaccende la speranza dei tifosi della Juventus che vorrebbero vedere in bianconero Luis Fabiano. L’attaccante del Siviglia, valutato dagli andalusi 10/12 milioni di euro, potrebbe arrivare anche in prestito con diritto di riscatto: a svelarlo, a Tuttosport, è stato Stefano Caira, uno dei mediatori che sta lavorando all’affare. “Ho alle spalle molti anni in Figc, due da dirigente alla Roma e altri sei da direttore generale al Perugia. I meccanismi del calcio li conosco e quando sostengo che il Siviglia ha l’intenzione di favorire il trasferimento di Luis Fabiano alla Juve parlo con cognizione di causa. E’ indubbio che il Siviglia preferisca vendere Luis Fabiano, però noi siamo al corrente che ora ci sono delle aperture a valutare un prestito”. Una soluzione che riaprirebbe le porte della Juve al brasiliano con passaporto spagnolo: “La Juve ha detto fin da subito, questo lo sottolineo per onestà, di poter prendere Luis Fabiano soltanto in prestito. Ma dalla dirigenza della Juve ci venne anche detto che il brasiliano era una delle opzioni valutate. Anzi, che era la principale e che per il prestito potevano essere stanziati due milioni. E noi ci siamo mossi in base a quelle indicazioni. Il Siviglia dapprima ci ha detto di voler cedere Luis Fabiano a titolo definitivo, ma in un secondo tempo ci ha risposto che si poteva valutare il prestito a patto che il riscatto a giugno fosse garantito. Non si parla di cifre folli, ma di un paio di milioni per il prestito e altri 6 o 7 per il riscatto estivo. Questa è una base sui cui è assolutamente possibile sedersi a trattare. Perché, lo ripeto, da parte degli spagnoli non ci sono chiusure pregiudiziali. Nessuno ha detto che il giocatore è incedibile, anzi…”. Ma la Juve si è mossa? “La Juve finora a Siviglia non c’è venuta. E’ come quando devi comprare una casa. Prima sei autorizzato a prendere le informazioni che ritieni necessarie per le tue valutazioni, ma alla fine ti devi alzare e andare a trattare direttamente da chi la casa deve vendertela. Ed è quanto stiamo chiedendo di fare ai dirigenti della Juve, ormai da parecchi giorni. Alla peggio non riuscirebbero a chiudere, ma brutte figure nessuno ne farebbe perché il terreno lo abbiamo preparato da tempo e bene“.\r\n\r\nLUIS FABIANO – E il giocatore spinge per trasferirsi in Italia: “Continua a chiederci: quando si muove la Juve? Quando si fa viva la Juve? La sua priorità è trasferirsi in Italia, la seconda esigenza di farlo per giocare nella Juve. Mi creda, inizialmente il brasiliano e il suo agente mi hanno dato il mandato solo ed esclusivamente per i bianconeri, perché quello era il loro obiettivo. Solo negli ultimi giorni abbiamo ottenuto di estenderlo anche ad altre società, perché a questo punto non siamo più sicuri sulle intenzioni di chi ci aveva dato ampia disponibilità a chiudere l’affare. Però, non portare Luis Fabiano sarebbe un peccato, perché è davvero un grande bomber. E raramente ho visto un calciatore così determinato a raggiungere una squadra ben precisa. Gli stimoli per rispondere nel giusto modo alla fiducia che gli verrebbe concessa davvero non gli mancherebbero“. Si attendono, dunque, i movimenti della società bianconera. Sempre se ci saranno: un immobilismo del genere, unito alle parole di Nedved di ieri, potrebbero far pensare che dietro ci sia ben altro che il trentenne attaccante brasiliano…\r\n\r\nFracassi Enrico