“Non abbiamo iniziato male – argomenta Conte – , abbiamo preso gol su calcio da fermo e rischiato poco dopo. Di solito facciamo bene in questi contesti, ho richiamato l’ordine sulla questione mentale. La testa viene prima di tutto, se c’è quella girano anche le gambe. Siamo stati bravi, il Cagliari ha pagato un’ora ad altissimi ritmi e ha ceduto. Onore a loro, hanno bloccato qui il Napoli e pareggiato a Roma, questo dimostra la loro forza”.
\r\nDecisiva per sbloccare la partita, la sostituzione di Pirlo con Marchisio:\r\n
“Claudio è importantissimo. Lo ringrazio, perché ha capito alcune scelte che l’hanno portato in panchina. E’ entrato bene, quando ha giocato al posto di Andrea ha fatto cose importanti, viene da un infortunio importante e sa dare dei cambi nei cali che ci possono essere in partita. Oggi ho avuto la fortuna di avere in panchina Claudio, alla prossima toccherà a qualcuno d’altro. Ma non è una minaccia”.
\r\nQuanto al mercato, Marotta ha ribadito che i big non partono…\r\n
“La Juve è giusto che faccia mosse anche per il futuro. Si cerca di rendere più competitiva la squadra e, se possibile, migliorarla”.
\r\nLa Juve deve comunque ringraziare anche Gigi Buffon che sull’1-1 ha salvato il risultato:\r\n
“Gigi è un campione. Non è facile parare alla Juve, dove ti arriva un tiro ogni mezzora. Lui e Pirlo fanno la differenza, me li tengo stretti”, conclude Conte.
\r\nIl capitano, gli fa eco:\r\n
“Parata sull’1-1? Sì, la differenza probabilmente è in quella parata, ma c’è anche un po’ di fortuna perché d’istinto ho scelto di coprire la porta e riprendere posizione. Questo che abbiamo raggiunto è un traguardo che ci rende orgogliosi, ci tenevamo molto, di più rispetto a quello personale del record d’imbattibilità perché è comunque di squadra. Il prossimo traguardo è il terzo scudetto di fila, dopo ottanta anni”, conclude Buffon.