Antonio Cabrini, ex terzino sinistro della Juventus e della nazionale Campione del Mondo 1982, è stato intervistato da ‘Calcionwes24.com’ il giorno dopo l’inaugurazione della nuova casa bianconera. “Lo stadio è stupendo, in casa Juventus adesso si respira un altro clima – spiega Cabrini – Dopo anni di delusioni, questa è la prima volta in cui mi sembra che sia cambiato qualcosa: i tifosi bianconeri fanno bene a sognare, loro dovranno dare un grande contributo all’interno del nuovo stadio, poi i calciatori dovranno fare il resto in campo. Sono arrivati ottimi giocatori, soprattutto si è costruito la squadra seguendo ciò che aveva chiesto Conte e con un progetto in testa: niente acquisti inutili, forse l’unico è quello di Ziegler, che non era voluto da Conte ma per il resto ci siamo. L’obiettivo? Arrivare più in alto possibile, l’inizio del campionato sarà importante per capire a che livello è la Juve. I possibili problemi? C’è solo un problema in questa Juventus: la rosa è troppo ampia e non vorrei che qualcuno creasse rivalità all’interno dello spogliatoio…”.