Buffon: “Smetto anche per rispetto della Juventus”

Gianluigi Buffon ai microfoni di Sky Sport al termine di Milan-Juve: l’estremo difensore bianconero ha elogiato i compagni e parlato del ritiro

Gianluigi Buffon si è presentato davanti ai microfoni di Sky Sport al termine di Milan-Juventus. Il capitano dei sei volte campioni d’Italia ha per prima cosa elogiato la squadra per l’ottima prestazione contro i rossoneri: “Oggi siamo stati molto bravi. Volevamo partire in un altro modo, aggredendo il Milan e cercando di mettergli pressione. Invece, ci siamo ritrovati a giocare un altro tipo di partita, visto che i rossoneri spingevano molto. La Juventus ha saputo soffrire, restando compatta, e dando le risposte che doveva dare”, ha evidenziato il numero uno della Juve.

A fine partita, Buffon ha abbracciato Higuain, che nelle ultime partite ha giocato da vero e proprio trascinatore. La doppietta di stasera è solo il culmine del grande lavoro fatto dal Pipita in allenamento.

“L’abbraccio rappresentava la soddisfazione e il riconoscimento a un giocatore che ha avuto l’umiltà di rimettersi in discussione. Da lui ho visto l’atteggiamento di chi vuole scrivere altre pagine di storia e non finire nel dimenticatoio. Avevo già fatto i complimenti a Gonzalo a Udine, nonostante non avesse segnato. È  stato un trascinatore in quel caso – insiste – e lo è stato anche oggi. Higuain è un esempio straordinario per tutti noi”.

Buffon e la fine della carriera

Infine, Buffon ha parlato anche del ritiro dal calcio giocato: ormai non ci sono più dubbi sul fatto che l’addio avverrà a giugno, al termine di questa stagione agonistica.

“Ritiro? Smetto perché c’è un tempo per tutti e perché devo anche rispettare le scelte che fa una società, comprando portieri più giovani e magari anche più forti di me. Voglio concludere nel migliore dei modi la mia carriera, cercando di onorarla fino alla fine”, ha concluso il numero uno della Juventus a Sky. Inutile dire che per la conclusione ‘SuperGigi’ spera di alzare al cielo la Champions League sfiorata troppe volte.