Buffon: “Rossi o Aguero? Entrambi sono in grado di cambiare una squadra”

Gianluigi Buffon, che oggi sarà a Torino nel nuovo stadio per presentare le nuove maglie della Juventus, è tornato a parlare ai microfoni di ‘Sky Sport’, in occasione dell’inaugurazione dell’Hotel Stella di Versilia, l’albergo di famiglia. Il numero uno bianconero ha detto la sua sul mercato e sul possibile arrivo di un ‘top player’ nel reparto avanzato.\r\n\r\nChi voti tu tra Aguero e Rossi?\r\n“Io non voto nessuno. Sono tutti e due giocatori che fanno parte della lista di quelli che in qualsiasi momento possono inventarti la giocata e far vincere la tua squadra per cui sono giocatori che farebbero le fortune di qualsiasi club”.\r\n\r\nAguero guadagna 7,5 milioni di euro. Pensi che un top player con un ingaggio così alto possa alterare l’equilibrio dello spogliatoio?\r\n“No, no anche perché poi chiederò l’aumento io…(ride,ndr) A parte le battute io credo che il prezzo e i guadagni di un giocatore a volte li facciano le occasioni e anche i momenti storici in cui si trovano i giocatori e anche la squadra che in un periodo preciso ha particolarmente bisogno. Io non sono stato mai uno invidioso di quello che guadagnano gli altri miei compagni, anche perché ho sempre guadagnato molto bene e poi credo che se uno arriva a guadagnare determinate cifre ci sia sempre una logica dietro”\r\n\r\nPerché è italiano potresti preferire Rossi o vanno bene veramente tutti e due?\r\n“Vorrei che venisse chi ha più voglia di venire alla Juve e fare il bene della società. Credo che quella sia la cosa determinante, non è che uno debba ritenere la Juve un’alternativa o un rincalzo”\r\n\r\nAll’Inter potrebbe essere revocato lo scudetto del 2006, dopo la relazione del procuratore Palazzi. Qual è la tua reazione?\r\n“La mia reazione è la reazione di chi aspetta il verdetto finale, nel senso che se non sbaglio il 18 luglio saranno tirate le somme”\r\n\r\nQuello scudetto lo sentite un po’ più vostro?\r\n“Non è una questione di sentirselo o non sentirselo. Io credo che alla fine il campo, al di là di tutto, avesse parlato chiaro. Poi sono subentrate tante altre situazioni che hanno un po’, se vogliamo, infangato anche i nostri meriti, di noi calciatori, perché alcune volte magari hanno voluto far passare il messaggio che si vinceva perché avevamo una certa dirigenza e non perché eravamo bravi noi. Credo che quello fosse un po’ esagerato e fosse un’ipotesi ingrata nei confronti dei campioni che hanno fatto parte della Juventus”.\r\n\r\nCredits: Tuttojuve.com