Buffon, record di 903 presenze: “Ci arrivo in buona condizione”

Gianluigi Buffon commenta ai microfoni di Juventus TV l’ennesimo record raggiunto in carriera e traccia le differenze tra Allegri e Sarri

Gianluigi Buffon ha raggiunto oggi durante Juve-Spal il record di presenze con i club: sono 903, contro le 902 di Paolo Maldini. A 42 anni suonati, l’estremo difensore si sente ancora in forma e pronto per nuovi traguardi. Aver superato l’ex capitano del Milan non gli basta: “Sono felice per il dato personale che ho raggiunto: è una soddisfazione – dichiara a Juventus TV – , soprattutto arrivandoci a 42 anni in una condizione psicofisica molto buona. Mi dà tanta gioia, la vita con me è stata benevola, e anche io ci ho messo qualcosa di importante”.

Rientrato alla Juve dopo un anno al Paris Saint Germain, l’estremo difensore di Carrara è molto ottimista per questa stagione. Sarri sta lavorando molto per arrivare finalmente ad un traguardo importante dopo aver vinto l’europa League pochi mesi fa con il Chelsea. “La squadra sta crescendo – continua SuperGigi – , nel nostro gruppo c’è tanta voglia di migliorare, bruciare le tappe per arrivare a soddisfare il nostro allenatore semmai ci si possa riuscire, perché lui è un eterno insoddisfatto, è un po’ come me quando gioco in porta. Non sarà mai felice fino in fondo, come io non lo sarò mai delle prestazioni, delle carriera. Ma è l’unico modo per poter alzare l’asticella”.

Da Allegri a Sarri: Buffon sottolinea la differenza di filosofia tra i due allenatori: “Parliamo di due modi di intendere il calcio completamente diversi, alla fine quello che conta è arrivare a dei risultati importanti. Allegri, da questo punto di vista, è stato un maestro eccezionale. Il modo di arrivare ai risultati di Sarri è diverso – ammette – , ma il mister ha la piena disponibilità della squadra. Siamo un gruppo che ha ancora voglia di fare grandi cose”.

Buffon: “De Ligt eccezionale”

Intanto, oggi contro la Spal si è vista finalmente una grande prestazione di de Ligt, che sembra essere in crescita rispetto alle prime uscite. Per Buffon è un predestinato: “Ho visto un giocatore straordinario, applicato, concentrato: eccezionale dal primo all’ultimo minuto”. Infine, una battuta sul prossimo big match contro l’Inter capolista: “Sarà un match duro. Sono convinto che fino alla fine l’Inter sarà sempre vicina a noi, non so se davanti o dietro o insieme – conclude – , ma sempre lì”.