Gigi Buffon ha partecipato ad un evento mondano a Roma in un centro Ovs che presenta la sua gigantografia nel bel mezzo di Via del Corso. E’ stata l’occasione per fare il punto su alcuni temi dell’attuale stagione bianconera: “Credo proprio che la priorità è e rimarrà al Juventus: questo è il mio pensiero e quello della società. Punto. La crisi? E’ un momento di difficoltà, come quello attraversato un anno fa. Sapevamo che sarebbe potuto arrivare. Ora, però, è il momento di non lasciarsi andare e farsi abbattere. Non siamo stati superficiali, il fatto è che si sono fatti male uomini importanti nel momento del salto di qualità, quelli che dovevano e potevano dare il cambio di passo. Questo non ci ha aiutato. Noi siamo usciti tante volte dal cerchio di fuoco, ma più di quello che posso dare in campo non posso fare. Le braccia rimangono due, le gambe sono due, la testa è una. Il mio contributo può consistere. Posso fare le prestazioni migliori come quelle che mi hanno fatto guadagnare un posto al sole per tanti anni e che voglio continuare a fare per la Juve. Per tornare grandi servirebbe più che altro la sicurezza e la convinzione di essere di nuovo una squadra importante da primo posto o meglio da primi posti. Quello che ci servirebbe tanto è l’autostima“.