Buffon “La vittoria più importante, Vidal super”

“Quella di oggi forse è stata la vittoria più importante tra tutte quelle ottenute finora, ma d’ora in avanti, tutte quelle che arriveranno saranno fondamentali, perché ci avvicineranno a un traguardo che sembrava davvero impossibile”. Gigi Buffon si esprime così al termine di Juventus-Roma: l’estremo difensore bianconero ha fatto per la quarta partita di fila da spettatore non pagante, segno tangibile della forza di questa Juve. “Essere imbattuti fa piacere, ma è il gioco che esprimiamo, la forza che mettiamo in ogni partita, il segnale che fa capire quanto questa squadra creda nelle sue possibilità. Nelle ultime sette partite ho subito un solo gol e nelle 31 gare che ho giocato ne ho subiti appena 15. Non mi era mai capitato neanche negli anni in cui dominavamo e proprio la solidità della difesa è la pietra su cui costruire i nostri successi”, ha proseguito Buffon a ‘Juventus Channel’ che poi evidenzia la grande prestazione di Vidal: “Io ho avuto la fortuna di vedere all’opera grandi centrocampisti e  l’avevo già detto a inizio stagione: uno come Arturo avrebbe potuto giocare anche nella “grande” Juve di qualche anno fa. La Roma? Loro cercano ovunque di imporre il loro gioco e questo li porta a concedere qualcosa. Di solito creano anche parecchio, ma questa sera non ci sono riusciti, anche perché rimanere in dieci dopo neanche mezz’ora ha tolto loro la convinzione di poter recuperare”.\r\n\r\nRaggiante a fine gara anche il difensore Andrea Barzagli: “Non abbiamo fatto scendere in campo la Roma e siamo stati bravi a chiudere il discorso dopo mezz’ora di gioco. Abbiamo messo in campo cattiveria e voglia di vincere e questo ha fatto la differenza. Ora abbiamo cinque partite in cui dovremo continuare su questi livelli per raggiungere un grande obiettivo. Lo stadio, che ci ha fatto capire l’importanza della storia del club e della maglia bianconera, Pirlo, che è un campione in grado di fare sempre la differenza, e Conte. Il mister ci ha dato carattere, idee, gioco… Ora ci farà tenere alta la concentrazione per le gare che rimangono, ma in realtà non ce ne sarà bisogno. Abbiamo l’esperienza sufficiente per capire che non ci possiamo permettere cali di tensione proprio ora”.