Buffon: “Juve-Napoli? Importante è non perdere”

Gianluigi Buffon, capitano della Juventus, ha parlato oggi a Sky Sport e Premium Sport per anticipare la sfida di sabato sera contro il Napoli. Per tutti sarà la sfida scudetto, ma non è detto che sia decisiva per il tricolore, visto che alla fine del campionato mancano ancora 14 partite: “E’ vero – dice Buffon a Sky Sport 24 – , di solito vince la miglior difesa, ma questo dato non è confermato, siamo secondi. Ci sono ancora 14 partite per far sì che questa tradizione trovi conferma”.\r\n\r\nAll’andata, Napoli-Juve fu vinta dai partenopei in uno stadio tutto azzurro e senza tifosi bianconeri cui fu vietata la trasferta. Allora, però, i campioni d’Italia erano irriconoscibili e da quella partita ad oggi molto è cambiato:\r\n\r\n“Rispetto all’andata – continua il capitano bianconero – , entrambe le squadre sono cambiate: eravamo allo stato embrionale. Ci aspetterà una bella sfida, una partita ricca di contenuti agonistici e tecnici. Ad oggi il Napoli è meritatamente primo in classifica con due punti di vantaggio, ciò significa che arriverà a Torino con grande entusiasmo e voglia di dimostrare che il primato è una logica conseguenza del lavoro e di quello che si sono guadagnati sul campo. Per noi l’importante è non perdere”.\r\n\r\nE poi ci sarà da affrontare il capocannoniere del campionato, quel Gonzalo Higuain che ha messo a segno 24 reti in 24 partite:\r\n\r\n“Quest’anno, ma anche in passato, ha dimostrato di essere un attaccante fenomenale, la ciliegina sulla torta di una squadra composta da giocatori di grande valore. Il Napoli – sottolinea Buffon – è uno spartito che suona una musica molto efficace”.\r\n

Buffon e il sogno 5° scudetto di fila

\r\nOvviamente, dopo la rimonta e le 14 vittorie consecutive, la Juve cercherà di mettere in fila la quindicesima e riprendersi il primato che potrebbe portare allo scudetto numero 5 in altrettanti anni:\r\n\r\n“Se dovesse accadere sarebbe il sogno conseguito dopo un’impresa. Sarebbe qualcosa di impensabile: ci avevano dato per spacciati, come era normale che fosse dopo un inizio così. Probabilmente, però, i critici non hanno dato peso ai nostri reali valori tecnici e umani. Per questo – sottolinea – sarebbe un’impresa”.\r\n\r\nInfine, una battuta sulle ultime voci di mercato, su tutte quelle che vorrebbero Allegri al Chelsea e Morata al Real:\r\n\r\n“Queste voci non hanno una grande incidenza su di noi nella quotidianità dello spogliatoio. Il fatto che due nostri elementi siano appetiti da grandi squadre è la conferma del fatto che stiamo facendo una grande stagione. Ciò ci gratifica”, conclude.\r\n\r\n

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Pubblicato da
Alberto Zamboni