Buffon “Italia ora dobbiamo osare”

Dopo la parata del rigore su Ashley Cole il volto di Buffon ha detto più di mille parole: è stato il momento in cui Gigi avrà sicuramente pensato a tutto quel fango spalatogli addosso gratuitamente da un manipolo di giornalisti che non fanno altro che cercare lo scoop sbattendo il mostro bianconero in prima pagina. Poche parole al termine della sfida con gli inglesi, un lungo messaggio ai tifosi alla vigilia della semifinale con i nemici di sempre della Germania. Buffon ha utilizzato oggi la sua pagina ufficiale di Facebook per rendere pubbliche le sue emozioni in vista di Italia-Germania:\r\n

Arriva un momento nella vita in cui non resta nient’altro da fare che intraprendere la propria strada e inseguire i propri sogni, questo è un dovere di ogni singolo individuo. Troppo spesso siamo assuefatti e intorpiditi dalla negatività che ci circonda, troppe volte siamo rassegnati ad un destino che gli altri ci vogliono assegnare, quasi sempre smettiamo di sognare una volta raggiunta l’età della maturità o una volta raggiunta una certa posizione e un lavoro che ci da indipendenza ma non stimola la nostra fantasia e i nostri sensi. Io da bambino sognavo di diventare calciatore, da ragazzino sognavo di diventare il portiere della Nazionale e della Juventus, intorno ai 20 desideravo vincere lo Scudetto, quando sono arrivato a 25 la Champions League e il Mondiale, a 30 di rivincere lo scudetto con la Juve e l’Europeo… La maggior parte degli obbiettivi prefissi li ho raggiunti, anche se qualcosa ancora manca… non so se mai riuscirò a realizzarli, ma ho la ferma convinzione che l’unico modo per farlo sia quello di desiderarli, di viverli intensamente anche quando sembrano utopie… senza sogni non si vive, si sopravvive… senza sogni non sei il protagonista della tua vita ma sei solo una scolorita figura che ha accettato rassegnato la propria esistenza, senza squilli, senza sussulti, senza vita… Venire qui in Polonia e pensare di giocare una semifinale era impensabile, almeno nel pre-Europeo, ma ci abbiamo creduto, l’abbiamo voluto fortemente, l’abbiamo desiderato e ogni sacrificio è stato fatto nell’ottica di perseguire il nostro obbiettivo! Adesso l’ostacolo sembra insormontabile, probabilmente lo sarà, ma ora che siamo giunti sin qui dobbiamo osare a spingerci un po’ più in là… verso il SOGNO… verso la FELICITA’… AVANTI ITALIA!!!!.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni