Gianluigi Buffon, capitano della Juventus, è stato ospite del salotto di JTV assieme a Francesco Gabbani, cantante tifoso bianconero che ha vinto l’ultima edizione del Festival di Sanremo. Approfittando della presenza del cantautore, carrarese come lui, Buffon rivela: “Ascolto Gabbani. Per rilassarmi faccio il ballo della scimmia nuda davanti allo specchio, con Ilaria che ride”.
Tornando per un attimo all’ultima partita, quella vinta ieri sera contro il Napoli in Coppa Italia, il capitano della Juventus sottolinea:
“Sono felice dei miei compagni e orgoglioso di giocare in una squadra così. Contro il Napoli non era una partita facile – prosegue – , ma Allegri ha trovato le mosse giuste per interpretare la partita nel migliore dei modi. Punti nell’orgoglio, nel secondo tempo abbiamo reagito da grande squadra e abbiamo dimostrato che quando acceleriamo abbiamo una forza straordinaria”.
Puniti da Callejon, ma prima anche dall’arbitraggio, perché sullo 0-0 c’è un rigore netto su Dybala che potrebbe cambiare la partita. La forza della Juve, però, sta nel continuare a giocare senza piangersi addosso, trascinati da veri e propri top player come Mandzukic.
“La furia agonistica per chi come noi punta a vincere la Champions è fondamentale. Non si può avere sempre, altrimenti squadre come il Barcellona avrebbero vinto in Europa per dieci anni di fila, ma è imprescindibile. Dovremo fare come Mandzukic, prenderlo da esempio: lui è un gorillone aggressivo, di quelli che non cadono mai”.
Infine, una battuta che ha scatenato i sogni di mercato: “Un altro carrarese alla Juventus? Magari l’anno prossimo arriva Bernardeschi…”, conclude.