Buffon è un “record”: si vegliano tutti ora?
Gianluigi Buffon, 37 anni compiuti a gennaio, è ancora oggi il più forte portiere al mondo. Inutile girarci attorno: il capitano della Juventus e della nazionale italiana è il calciatore più decisivo nel suo ruolo, lo è sempre stato, tanto da far risultare per certi versi stucchevoli le sviolinate che gli riservano oggi quasi tutti i quotidiani in coro. Possibile che non si siano accorti, che da 15 stagioni Buffon porti in dote ogni anno una doppia cifra di punti in classifica in campionato e che sia stato sempre decisivo per il raggiungimento delle fasi finali delle coppe europee?\r\n\r\nQualcuno lo sta riscoprendo solo ora, dopo le strepitose parate di Manchester, ma lo scorso anno con un portiere “normale” tra i pali, la Juventus sarebbe arrivata in finale di Champions League? Sicuramente più decisivo di Cristiano Ronaldo e Lionel Messi, Buffon non è stato ancora inspiegabilmente insignito del Pallone d’oro, un riconoscimento che nessuno più di lui ha meritato in carriera. Nella sua bache3ca manca solo la Champions League, sfiorata già due volte, ma può un solo trofeo celare una vita intera di record e vittorie?\r\n\r\nI numeri di Buffon sono semplicemente impareggiabili: 540 presenze totali con la Juventus, 389 in campionato, 87 in Champions League, 8 scudetti in bacheca, 1 Coppa Italia, 5 Supercoppe italiane cui si aggiunge una Coppa del Mondo vinta con l’Italia nel 2006. Un esempio per tanti giovani promesse del calcio, Buffon può vantare ammirazione in ogni angolo del globo e anche se non ha mai avuto tra le mani un pallone d’oro, basti pensare che è stato per ben due volte “Miglior giocatore dell’anno Uefa”, 4 volte Miglior portiere dell’anno Iffhs, due volte “Miglior portiere degli ultimi 20 anni”, una volta “Miglior portiere del decennio” e una volta “Miglior portiere del 21° secolo”. Buffon è un record vivente, uno monumento, un leader in campo e nello spogliatoio che quando deciderà di lasciare il calcio, anche la mezza Italia per nascita antijuventina dovrà alzarsi in piedi ed applaudire fino a spellarsi le mani. Tranquilli, comunque, non avverrà molto presto, perché il Buffon visto in queste settimane, continuerà a dare dispiacere ancora a tanti per diversi anni ancora.