Gianluigi Buffon ha rilasciato una lunga intervista alla testata tedesca Der Spiegel, di cui in queste ore sta circolando uno stralcio. Il numero uno della Juventus e della nazionale italiana si sofferma subito sulla cocente delusione della mancata qualificazione azzurra ai Mondiali di Russia 2018: “I Mondiali? Li rimpiangerò per tutta la vita. Abbiamo tolto ai bambini la possibilità di avere il batticuore per un evento come i mondiali”, ha dichiarato l’estremo difensore che può vantare 175 presenze con la maglia della nazionale italiana.
Da alcune settimane è fermo ai box per un infortunio muscolare, ma Szczesny, numero uno della nazionale polacca, lo sta sostituendo più che egregiamente. Insomma, l’ultima stagione di Buffon da portiere della Juventus sembra essere ragionevolmente più serena, per certi versi con meno pressioni, ma di sicuro non senza tanta voglia di chiudere alzando trofei. Per il dopo, ovviamente ‘SuperGigi’ si sta attrezzando, perché del resto le offerte non gli mancano. La Fifa, la Figc e la Juve lo vogliono trattenere nel calcio anche dopo che avrà appeso i guantoni al chiodo.
“Io mi sento come un soldato al servizio della mia squadra e del mio Paese. Molto probabilmente smetterò – insiste – , ma sarò sempre a disposizione della Juventus e della nazionale”. Quel “molto probabilmente” è già stato ripetuto altre volte nel recente passato, alimentando voci su un’altra stagione in campo di Buffon, ma al momento si tratta di un’opzione poco credibile. Al termine di questo campionato il numero uno darà l’addio dopo una carriera sfavillante sia con la Juventus sia con la nazionale italiana. La dirigenza bianconera ha già pronto per lui un incarico societario, ma a livello sportivo e anche umano, il suo addio lascerà un vuoto che difficilmente potrà essere colmato, di Buffon non ne nascono tanti.