“Io ho vinto 5 scudetti ma me ne hanno assegnati 3, quest’anno il nostro allenatore ha inciso moltissimo sulla vittoria dello scudetto. La papera di Lecce? Se n’è parlato tantissimo e significa che sono ancora il più forte”. Gigi Buffon risponde ai microfoni di Sky dal ritiro della nazionale italiana: il numero uno della Juventus ha spaziato un po su diversi argomenti, partendo dai prossimi Europei passando per le vicende del calcioscommesse. “Ho detto che sarei contento se l’Italia facesse un buon Europeo, che significa arrivare almeno in semifinale e da lì giocarcela”, ha proseguito Buffon, che su Conte e le parole di Carobbio si dice tranquillissimo. “Non c’è nessuna paura perché conosco la persona, perché molti giocatori del Siena hanno dato versioni differenti da quelle accusatorie”. Poi senza peli sulla lingua, il portierone della nazionale parla dei pareggi di fine stagione, a volte un po’ troppo prevedibili: “Sono affari loro. Alcune volte, se qualcuno ci pensa bene, cosa devi fare? In alcuni casi si dice: meglio due feriti che un morto. E’ chiaro che le squadre le partite se le giocano e sarà sempre così. Penso che ogni tanto anche qualche conto è giustificato farlo”.