Gigi Buffon, al suo terzo stadio in 10 anni di Juventus, è uno dei più raggianti per l’evento di stasera, che vedrà i bianconeri debuttare nella loro ‘nuova casa’: “Un brivido – dichiara l’estremo difensore della nazionale italiana a ‘La Stampa’ -. Un grandissimo brivido perché solo a guardarlo mi emoziona, figuratevi quando, questa sera, ci metterò un piede dentro. Onore alla società. Se uno si mette in testa di fare le cose seriamente, anche in Italia si arriva al traguardo: il nuovo, nostro, stadio lo dimostra“.\r\n\r\nIL PRIMO GOL? SPERIAMO SIA ALEX\r\n“Magari tocca a me con un calcio di rinvio… Non ci possono essere dubbi: se potessi scegliere un mio compagno, indicherei Del Piero. Mi auguro che sia proprio Alex a timbrare il primo gol nel suo quarto stadio da juventino: lui è la storia, la tradizione, il simbolo della squadra“.\r\n\r\nPER MOLTI ANNI DAVANTI A TUTTI\r\n“Siamo avanti per forza perché chi volesse cominciare a costruirsi un suo stadio, non potrebbe portare a termine il lavoro se non dopo sei o sette anni. Quando parlo di scatto in avanti penso alla valorizzazione ulteriore del nome Juve. Lo dicono i numeri di quei club che, da anni, possono contare su uno stadio di proprietà. In gioco ci sono maggiori ricavi dal marketing, introiti dal merchandising ed altro: nel clima attuale del pallone europeo, non mi sembrano dettagli di poco conto… Mi stupisco a pensare come l’esempio della Juve non sia stato seguito da altre società. Ma, adesso, voglio soltanto concentrarmi sul momento in cui entrerò in campo per la prima volta nella nostra nuova casa. Che brividi…“.