È un Gianluigi Buffon carico quello che oggi parla ai quotidiani ‘La Stampa’ e ‘Tuttosport’: il capitano della Juventus e della nazionale italiana, torna sul pareggio rimediato a San Siro contro l’Inter (0-0) e rilancia le ambizioni bianconere in campionato alla vigilia della sfida di Champions League contro il Borussia Monchengladbach:\r\n
Chi ha velleità di vincere il titolo – esordisce Gigi – sperava in una nostra sconfitta a San Siro. Voleva farci il funerale perché in molti sono più tranquilli quando la Juve è fuori dai giochi. Ma non è così: nella battaglia per il vertice noi ci saremo. Se domenica avessimo fatto una prestazione modesta sarei stato d’accordo con coloro che ci danno per morti, ma invece è stata gagliarda e la squadra è tornata solida.
\r\nFin qui la Juve ha effettivamente perso punti in casa con le piccole, mentre in trasferta ha giocato con Roma, Napoli e Inter, tutte squadre che al ritorno dovranno passare dallo Juventus Stadium:\r\n
Abbiamo già giocato contro Roma, Napoli e Inter, tutte in trasferta, mentre gli altri hanno fatto poche di queste sfide. Parlare di scudetto ora sarebbe da visionari ma se riusciremo a ritrovare la continuità ci confermeremo protagonisti. A Natale spero di essere a 5 o 6 punti dalla vetta – ammette – , adesso i punti di distanza sono 9, non poi tantissimi.
\r\nQuanto alle sue condizioni fisiche, Buffon dovrebbe regolarmente essere in campo contro il Borussia Monchengladbach, ma se non ce la dovesse fare, scommette su Neto:\r\n
A San Siro ho subito una forte contusione, ma penso di recuperare. In ogni caso non sarebbe un problema, visto che abbiamo la fortuna di avere un secondo portiere all’altezza. Con Neto in campo al mio posto – conclude – non cambierebbe proprio nulla.