Gianluigi Buffon, numero uno della Juventus e della nazionale italiana, è stato premiato oggi al Teatro dal Verme di Milano con il premio ‘Gianni Brera 2015’. Il capitano bianconero, a margine della manifestazione, è stato intervistato da Mediaset Premium, davanti alle cui telecamere ha fatto un importantissimo annuncio: “Rinnovo? Se riuscirò a spingere fino al Mondiale del 2018, andrò avanti. Poi calerà la saracinesca”:\r\n\r\nInsomma, ancora altre due stagioni, poi ‘Supergigi’ smetterà di volare per dedicarsi alla famiglia ed eventualmente ad un incarico nel calcio ancora da definire. Intanto, si gode le undici vittorie consecutive, ma avverte i compagni: i record sono fatti per essere interrotti.\r\n\r\n“Undici vittorie consecutive – le parole di Buffon riportate da ‘Tuttosport’ – non le porti a casa se non sei al massimo della tua forma psicofisica. Come in tutte le cose, però, bisogna stare molto attenti: i record e le strisce di vittorie sono destinate a finire, prima o poi; dobbiamo proseguire il più possibile questa fase eccezionale, mettere fieno in cascina per i momenti più difficili”.\r\n\r\nIeri contro la Roma è arrivata una vittoria sofferta e non sono mancati episodi polemici: il giudice sportivo ha deciso di non prendere provvedimenti nei confronti di Daniele De Rossi, che ha dato dello “zingaro di merda” a Mario Mandzukic:\r\n\r\n“Ogni tanto in campo noi giocatori commettiamo degli errori. Ogni domenica – evidenzia ancora capitan Buffon – esce qualcosa dalla bocca di qualcuno e, quando hai la telecamera addosso che ti coglie in flagrante e in fallo, è chiaro che devi chiedere scusa”.\r\n
\r\nScuse che difficilmente arriveranno, ma poco importa a questa Juventus, che si gode un super Dybala:\r\n\r\n“Che Paulo fosse un giocatore dalle doti straordinarie lo si era intravisto lo scorso anno. Chiaro: giocare in una società di provincia è diverso dall’essere alla Juventus, e lui sorprende tutti – aggiunge Buffon – perché in pochissimo tempo si è appropriato della fase realizzativa della squadra”.\r\n\r\nAttualmente la classifica vede Napoli e Juventus in vetta, ma per lo scudetto non sarà corsa a due, almeno a sentire il capitano della Signora:\r\n\r\n“Quest’anno ci sono stati tanti colpi di scena, nessuna squadra ha dominato per lungo tempo, quindi credo che, sebbene Juve e Napoli siano davanti meritatamente, non si può dire che sarà un duello fra noi e loro. Reina? In testa ora ci sono loro e devo dire che molto lo devono alle doti tecniche e alle qualità del loro estremo difensore, che ha anche un grande carisma, il che lo rende perfetto all’interno del suo spogliatoio”.\r\n\r\n