Gianluigi Buffon, capitano della Juventus e della nazionale italiana, è stato oggi in conferenza stampa con il ct Giampiero Ventura, alla vigilia di Italia-Albania. Per l’occasione, dopo aver registrato il record di minuti con la maglia della Juve, Buffon raggiungerà il traguardo delle mille partite. “È un gran bel traguardo – esordisce – , posso solo dire che di certo non ce ne saranno altre mille”.
Insomma, ‘SuperGigi’ non giocherà ancora a lungo, anche se non ha ancora deciso su cosa farà “da grande”: “Nella mia testa ci sono degli obiettivi e bisogna vedere come e se li raggiungi. Nella vita è importante vincere ma quando vuoi stravincere spesso ti bruci. Devo ragionare bene e sentire cosa proverò. Nella mia testa sono molto sereno e tranquillo su quello che accadrà”, continua.
Di sicuro, Buffon resterà nel calcio: lo vuole la stessa Juventus, la Federcalcio, ma anche la Fifa. Considerato un esempio per le nuove generazione, il numero uno bianconero è una risorsa per l’intero movimento calcistico mondiale. “È gratificante – ammette – sentire i complimenti e sapere di essere un simbolo per i ragazzi, quello che farò in futuro avrò tempo per pensarlo, non ho fretta”.
Infine, una battuta sulla vicenda biglietti e sul presunto coinvolgimento di Andrea Agnelli: “Non devo aggiungere nulla rispetto a quanto già detto dal presidente, ora sono in Nazionale, sono concentrato sull’Italia e non so nulla di nuovo”, conclude Buffon.