Buffon, nessun ripensamento: addio al calcio a giugno, ma rimarrà nella Juventus

Gianluigi Buffon non continuerà a giocare a calcio: al termine della stagione si ritirerà per assumere un incarico dirigenziale alla Juventus

Gianluigi Buffon non continuerà a giocare a calcio: a giugno si ritirerà e assumerà con ogni probabilità un incarico societario alla Juventus. Dopo il tam tam avviato dal video in cui lo si vedeva confabulare con Piero Ausilio prima del derby d’Italia, si è pensato che il numero uno bianconero fosse pronto a proseguire ancora per un anno. “Mi sento importante, vedremo cosa penserà la società”, sembra abbia detto Buffon al direttore sportivo dell’Inter nelle immagini riprese da Premium Sport, ma a quanto pare non c’è alcun ripensamento.

Insomma, ‘SuperGigi’ ha deciso di appendere i guantoni al chiodo al termine della stagione 2017-2018, come confermano oggi i quotidiani ‘La Stampa’ e ‘Gazzetta dello Sport’. A fine campionato, quale che sia l’esito delle competizioni alle quali sta partecipando attualmente la Juve, Buffon dirà addio al calcio giocato e passerà molto probabilmente dietro la scrivania. Attenzione, perché non è stato ancora deciso nulla, ma per lui la proprietà della Vecchia Signora ha pronto un incarico importante.

Buffon corteggiato da tanti

In questi mesi il numero uno ha ricevuto attestati di stima da più parti: la Figc e la Fifa sarebbero pronte ad accoglierlo a braccia aperte ed è inevitabile che questi corteggiamenti facciano piacere al recordman bianconero. La Juventus non vuole però lasciarselo scappare, ma sa bene che per uno come lui non si può prevedere un mero ruolo di rappresentanza. In queste ultime settimane in cui ha lasciato il posto al sempre più confidente Szczesny, Buffon è stato visto a bordo campo nelle vesti di motivatore, a conferma della sua voglia di essere operativo e comunque vicino alla squadra, anche quando non sarà più un giocatore. L’ipotesi potrebbe essere quella di un ruolo simile a quello di Francesco Totti alla Roma: un incarico che gli consenta di fare da collante tra dirigenza e squadra.