Buffon: “Conte può fidarsi di noi. Molto bello l’anno in B”
Conte chiama, Buffon risponde. Il tecnico bianconero aveva fatto appello nei giorni scorsi all’esperienza del numero uno della Juventus dentro e fuori dal campo, e Gigi ha risposto già presente! “Le impressioni non possono che essere positive – spiega il portiere alla vigilia della prima amichevole della tournée nordamericana, a Toronto contro lo Sporting Lisbona – Ci siamo rinforzati grazie ai nuovi acquisti e poi c’è da parte di tutti la disponibilità a sacrificarsi e pensare solo ed esclusivamente al bene della Juventus e questo è un ottimo punto di partenza”.\r\n\r\nTIFOSI SEMPRE CON NOI\r\n“Non sono stupito, perché al di là delle stagioni negative vissute, l’affetto e l’amore dei tifosi sia sempre stato incondizionato. I giocatori possono cambiare, possono esserci vittorie o sconfitte, ma quello che conta per loro sono i colori della maglia e la storia gloriosa della società. L’arrivo di Conte poi ha riscaldato ulteriormente l’ambiente, visto che è sempre stato un idolo”.\r\n\r\nIO E ALEX AIUTEREMO CONTE\r\n“Credo che il mister si sia espresso in quei termini per responsabilizzarci e farci sentire importanti in un progetto nuovo e ambizioso. Le sue parole hanno fatto piacere a entrambi e credo che, all’atto pratico, l’esempio vada dato con il comportamento, mostrando il giusto spirito durante gli allenamenti e le partite. Il più grosso aiuto penso comunque che dovremo darglielo in campo”.\r\n\r\nBELLISSIMO L’ANNO IN B\r\n“L’anno di B è stato molto bello, perché, al di là della serie in cui giocavamo, è stato vittorioso. Nelle due stagioni successive in A poi abbiamo avuto un cammino importante. Le ultime vie invece sono da cancellare. Anzi, vanno tenute ben presenti in mente per non ripetere gli errori commessi”.\r\n\r\nCALDO AMERICANO NON E’ UNA NOVITA’\r\n“Ero già stato in America diverse volte d’estate anche per altre tournée e le condizioni erano più o meno queste. Da un punto di vista muscolare queste condizioni comunque aiutano, perché difficilmente si subiscono infortuni con un simile caldo. Chiaro che, affrontando le partite, non ci sarà l’intensità di gioco e la freschezza mentale per 90 minuti”.