Bufera Milan, il presidente Cardinale non vuole spendere neanche i soldi per il biglietto | L’annuncio social
Milan nella bufera, i tifosi accusano Cardinale di non aver voluto spendere nemmeno i soldi del francobollo. Ecco cosa sta succedendo.
Il calcio è uno sport bellissimo perchè nessun risultato è mai scontato. Ad esempio, l’inizio di stagione del Milan è stato davvero difficile.
Una situazione per certi versi prevedibile perché raccogliere l’eredità di Stefano Pioli, che ha lasciato il club dopo un ciclo durato quattro anni e che ha portato alla vittoria dello scudetto, era un’operazione tutt’altro che semplice. La dirigenza ha visto in Fonseca l’uomo giusto per costruire un nuovo progetto tecnico in cui si vuole anche darà più spazio ai giovani, ma l’ambientamento del tecnico portoghese, si è rivelato molto più difficile del previsto.
Per questo, alla vigilia della sfida contro il Real Madrid, con i blancos che sono campioni in carica della competizione, c’era ben poco ottimismo da parte dei tifosi rossoneri. Fino a quel momento infatti la squadra, pur fornendo alcune buone prestazioni e lasciando intravedere quei meccanismi di gioco che ricerca Fonseca, aveva deluso tantissimo.
E invece, esattamente come accaduto nel derby contro l’Inter, i rossoneri hanno ribaltato tutti i pronostici possibili e battuto il Real Madrid con una prestazione molto convincente. E chissà che questa non sia la partita che possa finalmente far ingranare Fonseca e aprire il suo ciclo con i rossoneri.
Le critiche dei tifosi rossoneri a Ibrahimovic
Certo, non è detto che finiranno le polemiche intorno al club, perché i tifosi continuano ad essere molto critici con la dirigenza. A partire dallo stesso Ibrahimovic. Se lo svedese per i milanisti è stato un idolo indiscusso da calciatore, non si può certo dire lo stesso di lui come dirigente.
Per i tifosi infatti, Ibrahimovic sta sbagliando troppo nella gestione comunicativa del club, e molti sostengono che la sua inesperienza nel ruolo stia danneggiando la società in modo importante. Ma le stesse critiche in fondo vengono rivolte anche a Gerry Cardinale. L’accusa che si fa spesso al proprietario del Milan, è quella di gestire il club come fosse una squadra americana, nonostante esistano delle differenze culturali profonde tra i due continenti.
#ElezioniUSA BREAKING:
Gerry Cardinale poteva votare per posta ma non ha voluto spendere i soldi del francobollo
— Giacomo Cobianchi (@G_Cobianchi) November 6, 2024
Milan, bufera su Cardinale: cos’è successo
E difatti, il suo approccio secondo molti non solo non si sta rivelando vincente per il Milan, ma inizia invece ad essere deleterio.
Anche per questo, ha riscosso un certo successo sul web, la battuta sarcastica lanciata da un rossonero sul social X, il quale sostiene che Cardinale ha deciso di non votare a distanza alle elezioni americane che si sono appena concluse con la vittoria di Trump, perché non aveva intenzione di spendere soldi per il francobollo. Un modo simpatico e accattivante per accusare il presidente del Milan, di aver speso troppo poco fino ad adesso per rinforzare la squadra.