La bufala di Doveri fermato dopo Juventus-Torino

L’arbitro Doveri osserverà una giornata di riposo in questo turno di Serie A, ma non per il motivo riportato oggi da diversi organi di stampa: quanto accaduto in Juventus-Torino non c’entra nulla e vi spieghiamo perché

L’arbitro Daniele Doveri non arbitrerà questo fine settimana, né si siederà davanti al Var. La notizia è stata riportata oggi come una “punizione” nei confronti dell’arbitro per quanto accaduto durante Juventus-Torino di Coppa Italia, ma è una bufala. Il riferimento è ovviamente al gol di Mandzukic, che secondo i più avrebbe dovuto essere annullato per via di un fallo di Khedira su Acquah ad inizio azione.

Doveri non sta attraversando probabilmente un’annata positiva: di recente in qualità di Var non è intervenuto sul mani in area azzurra di Mertens durante Crotone-Napoli, un episodio che sarebbe potuto essere decisivo ai fini del risultato (si era sullo 0-1); e ancora, da primo ufficiale in Udinese-Juventus commise un gravissimo errore non assegnando un rigore solare a Mandzukic, poi espulso per doppia protesta; tornando più indietro, in Bologna-Juve non segnalò in qualità di Var un clamoroso mani in area rossoblu di Mbaye dopo pochissimi minuti.

Tutti errori ben più gravi e potenzialmente più decisivi di un fallo a centrocampo in una partita in cui il Torino non aveva praticamente mai tirato in porta, ma dopo i quali nessuno ha chiesto di fermare Doveri per 1-2 giornate. Lo stop è arrivato ora, ma come dimostra il giornalista Marco Gangini, in realtà la decisione dell’Aia di dare un turno di riposo al fischietto era già stata presa alle ore 17:03 del 3 gennaio, diverse ore prima di Juve-Toro di Coppa Italia. Nessuna punizione, dunque, solo normale turnazione. Le bufale e le fake news, purtroppo, non nascono su Facebook o gli altri social network: le notizie false esistono da quando esiste la stampa e a volte nascono dalla volontà di alimentare un sentimento popolare contro un gruppo, o più semplicemente perché non si verificano le notizie prima di pubblicarle.