A Genova la Juve ha vinto nonostante il turnover. Turn over che ha riguardato giocatori come Caceres, Giaccherini, De Ceglie, Matri, ma non Simone Pepe. Il prezioso esterno jolly romano, come ricorderete, si è infortunato il 21 luglio a Bari nel Trofeo Tim. Il suo rientro appariva sicuro. Dopo un’estate trascorsa più o meno ai box e dopo la sosta della nazionale, Simone Pepe sembrava pronto per rispondere alla prima convocazione stagionale. E invece nulla da fare perché l’esterno romano ha subito una ricaduta che gli ha impedito di essere presente con la squadra a “Marassi”. Pepe rappresenta un giocatore molto importante per Conte. La sua poliedricità tattica può consentire al tecnico bianconero di adottare e mettere in pratica nuovi schemi e nuovi posizionamenti tattici anche in corso d’opera. E poi il giocatore è un pupillo del tecnico salentino. L’anno scorso, soprattutto nella parte iniziale della stagione, Pepe risultò decisivo in molte partite. A fine stagione le sue presenze saranno 31 condite da ben sei goal. Insomma, Conte non vede l’ora di poter ricontare al 100% su Simone Pepe, giocatore grazie al quale ha la possibilità di gestire ancora meglio il turn-over in virtù del fatto che il jolly bianconero può giocare come esterno di centrocampo, come esterno alto e, in casi di emergenza, anche come seconda punta.