Briatore: “La Juve non si è difesa da Calciopoli. Non c’è stato nessun illecito”
“Su Calciopoli non c’è stata nessuna corruzione. Se la Juve avesse gestito diversamente il processo sportivo, non ci sarebbe stata nessuna retrocessione. Certo, se ti presenti al processo e chiedi la B, poi rischi che ti accontentanto”. Flavio Briatore, ex team manager della Renault Formula 1, torna a parlare a ‘Radio Radio’ della sua squadra del cuore, la Juventus, che tanto sta facendo soffrire anche lui. “Moggi? Sapevo che era un millantatore. Lo dico bonariamente perchè è un amico ma chiunque lo conosca, la pensa così. Io ho la prova sicura di ciò che dico perchè in alcune sue telefonate ha millantato cose su di me senza che io ne sapessi nulla”. \r\n“Dalle intercettazioni che sono uscite appare chiaro che ognuno tirava acqua al suo mulino e vedrete che tutto si sgonfierà e finirà nel nulla. La Juve ha gestito male questa situazione ed è questo l’unico motivo per il quale è successo quel che è successo”, ha proseguito Briatore, che poi ha spiegato perché ha deciso di investire nel calcio inglese e non in quello italiano: “Con il mio Queens Park Rangers saliremo in Premier quest’anno, a meno che non accadano disastri. In Italia ci sono solo costi e ogni stagione non costa meno di 50 milioni. Se togliete Inter e Milan, per tutte le altre società è difficile, a meno di un miracolo come è accaduto quest’anno all’Udinese. Inter e Milan in Champions ci andranno sempre per motivi di bilancio”.